Giunti ben oltre la metà del girone d'andata il Bari ha bisogno di trovare delle certezze. Se a centrocampo e in difesa alcuni protagonisti si sono ritrovati, in attacco la musica è ben diversa. Un esempio è Peppe Sibilli, vero e proprio faro dei galletti nella scorsa stagione.

In quest'annata, complice un infortunio occorso nelle prime giornate, è stato lontano parente di quello dello scorsa stagione, tranne qualche lampo come l'assist di tacco di Cremona. Sibilli, dopo essere rientrato, ha faticato a trovare il suo spazio, anche complice l'esplosione di Falletti. Il fantasista ex Ternana, però, da qualche giornata è ai box per infortunio. Se prima Sibilli era costretto a partire dalla panchina, fare la mezzala o l'esterno alto, ora l'ex Pisa può ritrovare il suo ruolo preferito e cioè quello sulla trequarti, col 3-4-2-1 o con il 3-4-1-2 poco cambia. È li che Sibilli può fare la differenza, sganciato da compiti difensivi e più libero di muoversi sulla trequarti avversaria. In quella posizione può dare più spazio al suo estro, con dribbling e giocate illuminanti. Un qualcosa che potrebbe permettersi meno giocando più arretrato.

D'altro canto anche l'ex Pisa ci ha messo del suo: i gol sbagliati, le scelte affrettate e la poca lucidità davanti pesano su di lui e sulla classifica del Bari. Un tunnel da cui deve cercare di uscire in fretta. La vicinanza con Manzari,però, può aiutarlo. D'altronde parlano la stessa lingua in termini di qualità e di numeri. Senza Falletti Sibilli deve riportare quel talento che manca disperatamente al Bari ed aumentare, in termini di reti, il suo bottino. Pena soffrire lì in avanti e di conseguenza arrancare in zona gol e in classifica.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 08 novembre 2024 alle 21:00
Autore: Armando Ruggiero
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