Saranno tanti gli ex della sfida tra Frosinone e Bari, in scena domani pomeriggio allo stadio Stirpe. Tra questi c'è anche il direttore sportivo dei ciociari Guido Angelozzi, che ha ricoperto il ruolo di dirigente in biancorosso dal 2010 al 2014. L'attuale ds dei gialloblu arrivò in Puglia nel 2010 al posto di Perinetti: il primo anno, tra retrocessione in Serie B e calcio scommesse, fu davvero complicato. Negli anni successivi, in una situazione difficile, Angelozzi riuscì a far mantenere la categoria al Bari muovendosi bene sul mercato, tra giovani sconosciuti e giocatori più esperti. L'ultima stagione in biancorosso, la 2013/14, fu la famosissima meravigliosa stagione fallimentare, con il Bari che, tra penalizzazioni e fallimento, riuscì a qualificarsi ai playoff, salvo poi uscire in semifinale contro il Latina.

Angelozzi non ha mai nascosto il legame con la città, e anche in estate ha parlato della sua ex squadra. "Bari sarà sicuramente protagonista. Innanzitutto, in B serve gente di gamba, affamata e dotata di straordinarie motivazioni. E nel Bari i giovani da tenere d’occhio non mancano davvero" disse alla Gazzetta del Mezzogiorno. I suoi giovani preferiti tra le fila dei galletti? "Favasuli e Sgarbi". Belle parole spese anche per l'attacco: per il ds, Lasagna "ha un passo ed una cilindrata da Serie A", mentre Novakovich "ha una forza fisica devastante, è forte di testa ed è di grande aiuto nello sviluppo del gioco".

Parole al miele anche per Longo, che Angelozzi definì tra i migliori della categoria. Non una partita come le altre per il ds siciliano, che domani dovrà fare i conti con il suo passato.

Sezione: News / Data: Sab 21 settembre 2024 alle 18:00
Autore: Alessio Bonavoglia
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