Che la stagione del Bari non sia cominciata sotto i migliori auspici questo non lo diciamo noi ma lo racconta la classifica. Cinque punti in cinque match sono troppo pochi per una squadra che aspira a zone ben più nobili della classifica. C'è, però, da guardare anche il bicchiere mezzo pieno. I pareggi (amari) con Sassuolo e Samp e l'ottima vittoria, condita da una buonissima prestazione, contro la matricola Mantova. Ora per il Bari è il momento di confermare le buone impressioni date negli ultimi match. Sono in arrivo tre partite, tutte di coefficiente abbastanza elevato, che potranno dire tanto sulle ambizioni dei galletti.

Si parte domenica a Frosinone. La partita dello Stirpe sarà l'occasione di incontrare anche un apprezzato ex come Vincenzo Vivarini, che tanti bei ricordi ha lasciato a Bari ed è reduce dall'ottima stagione a Catanzaro. L'avvio con i laziali però non è stato dei migliori: solo tre punti in cinque match. Sarà anche l'occasione per ritrovare quel Partipilo, sfiorato e tanto rincorso sino a venti giorni fa. Una telenovela che ha tenuto tutti i baresi col fiato sospeso e che si è conclusa male per chi sperava nel ritorno del canterano barese. Gli uomini guidati da Vivarini vorranno subito riportarsi in pista e trovare la prima vittoria stagionale.

Poi sarà il turno del Cosenza degli ex dal dente avvelenato, che si presenterà al San Nicola. Gli ex che militano nelle fila dei calabresi sono tanti: due su tutti sono Micai e Ricci, fresco di contratto con i lupi. Un addio mal digerito da molti tifosi. Il Cosenza attualmente ha quattro punti, ma, a causa della penalizzazione, si è visto togliere altri quattro punti. Dunque ora ne avrebbe ben otto in cinque match. Il trittico di fuoco si chiuderà a Cremona, con la squadra che, forse più di tutte, aspira alla A. Tre nomi su tutti: Vandeputte, Vazquez e Johnsen. Nomi di assoluto livello per la categoria. Il primo è reduce da una grandissima stagione a Catanzaro, il secondo è una certezza per la Serie B, avendo calcato anche palchi ben più prestigiosi. E poi c'è Johnsen, che dopo gli ottimi trascorsi a Venezia sta facendo cose fenomenali anche in Lombardia. Con i grigiorossi c'è anche un ex come Marco Nasti, volenteroso di mettersi in mostra davanti al suo recentissimo passato. Solo sette punti in cinque match per loro, ma è una classifica destinata a cambiare.

Grandi deluse, assolute favorite e possibili sorprese. È questo che aspetta il Bari nei prossimi tre match e che potrà dire, a prescindere dai valori degli avversari, quanto di buono si è fatto e quanto di buono si potrà fare in questo anno.

Sezione: Copertina / Data: Gio 19 settembre 2024 alle 18:30
Autore: Armando Ruggiero
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