Il primo pensiero va ai tifosi della Salernitana. Il loro momento non é certamente felice e se é vero che siamo contenti per il successo del Bari, é altrettanto vero che avremmo voluto tornare al successo contro un’altra avversaria. In nome, naturalmente, di uno dei gemellaggi più belli del calcio italiano. Ma il calcio, si sa, é talvolta crudele, altre beffardo e il fato, crudele e beffardo in egual misura, ha scelto l’Arechi come teatro d’estasi per il Galletto e di tormento per il Cavalluccio marino. Di Lasagna e Novakovich i gol del Bari, tornati ad essere i gemelli del gol che i biancorossi si auspicavano.

Arrestata la pareggite cronica, Moreno Longo può tirare un sospiro di sollievo per una classifica che vede il Bari  al sesto posto in piena zona playoff. A pari punti del Palermo di Dionisi, uno in meno della Cremonese passata da Stroppa a Corini, squadre costruite per giocarsi il successo del campionato. L’unico neo della giornata di ieri é stata l’ammonizione rimediata da Benali che, essendo diffidato, salterà la sfida contro il Cittadella. Una grave perdita in tema di fantasia ed ecco perché l’augurio che facciamo é che possa recuperare Cesar Falletti, pure genio e talento.

La sosta verrà in soccorso dei biancorossi che hanno in Moreno Longo - e questo lo abbiamo scritto anche nel periodo della pandemia pareggitica - un eccellente condottiero. Perché? Facile da rispondere. Ci mette cuore e faccia, si prende i suoi rischi, come quello di scendere in campo a Salerno col doppio centravanti. Chapeau. 

Sezione: Copertina / Data: Lun 11 novembre 2024 alle 10:00
Autore: Raffaele Garinella
vedi letture
Print