Il mese di dicembre non vuol dire solo Natale: per il Bari, il dodicesimo mese significa soprattutto verità. Cinque partite, le ultime del 2024, che diranno ai biancorossi di che pasta sono fatti e per quali obiettivi reali potranno lottare nel 2025. Quattro match per chiudere il girone d'andata: Cesena, Pisa, Sudtirol e Palermo, e uno per iniziare il girone di ritorno, contro lo Spezia. Ad oggi, i galletti, con 21 punti in 15 partite, hanno una media di 1,4 punti a partita: per mantenerla identica nelle prossime 5 gare, dovrebbe fare 7 punti. Ma basteranno per soddisfare mister Moreno Longo?

Conquistare 7 punti significherebbe o fare due vittorie, un pareggio e due sconfitte, oppure una vittoria e quattro pareggi. Guardando la tendenza al pareggio della squadra biancorossa, il secondo scenario sembra essere quello più plausibile. La partita da vincere è sicuramente quella con il Sudtirol, almeno sulla carta: in casa, contro una squadra in grande difficoltà. Match alla parti, classifica alla mano, contro Cesena e Palermo, mentre il grado di difficoltà più alto è sicuramente nelle gare contro Pisa e Spezia, molto in alto attualmente. Lo scenario migliore sarebbe andare sopra i 7 punti (che sarebbero in linea con la media attuale): vincere le partite contro Cesena, Sudtirol e Palermo e pareggiare contro le corazzate Pisa e Spezia. Significherebbe fare 11 punti, che porterebbero il Bari ipoteticamente a 32, molto probabilmente a ridosso del podio. Anche due vittorie e tre pareggi sarebbero un bottino niente male, con 9 punti conquistati.

Lo scenario peggiore sarebbe, ovviamente, andare sotto la media stagionale di 1,4 punti a partita. 5 pareggi significherebbero 5 punti, per non parlare di ipotetiche sconfitte. Restare sotto la soglia dei 7 punti significherebbe probabilmente abbandonare la zona playoff, almeno momentaneamente: la classifica è molto corta, e il rischio sarebbe anche di avvicinarsi pericolosamente alla zona calda. Uno scenario da evitare, non tanto per la classifica (mancherebbe tutto il girone di ritorno), ma soprattutto per il morale. Chiudere l'anno in alto porterebbe Longo e i suoi ad avere altre prospettive per l'anno che verrà. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 01 dicembre 2024 alle 20:30
Autore: Alessio Bonavoglia
vedi letture
Print