Sibilli di nuovo al centro del Bari. La buona notizia è arrivata contro il Cittadella quando il calciatore campano ha ridato finalmente sfoggio delle sue qualità. Nella nuova veste di raccordo fra centrocampo e attacco, alle spalle di due punte centrali, e in cui Longo gli chiede tante cose assieme, l'ex Pisa può proporre un repertorio vasto. Corsa sì, ma anche giocate d'alta scuola, in grado di infiammare i tifosi. Non una consuetudine quest'anno, a differenza di dodici mesi fa quando il genio di Sibilli già imperversava. 

"Il Beppe dell'anno scorso non lo voglio giudicare. È stata un'annata particolare dentro e fuori per tutti noi ed è normale quando sei l'unico che davanti ha inciso mi son preso delle responsabilità. Sono stato più lucido e ho fatto bene, nessuno me lo toglie. Quest'anno è cambiato tanto, ma il calcio di oggi è così. C'è più intensità, ma comprendo ciò che vuole il mister", ha detto Sibilli in conferenza.

Autocritica ma anche tanta fame di rilancio. "Non voglio trovare alibi. L'infortunio ha pesato a livello fisico. Da giocatore di gamba, ho avvertito il fastidio al flessore. È stata più una questione di testa. Sapevo stesse arrivando una prestazione così. Ho sofferto e non lo nego, sono stato zitto senza dire niente. È stata solo colpa mia. Non sono stato il Beppe di sempre, però sono sereno perché si vede feeling con la squadra". Acqua passata, si spera. Del resto i colpi non gli son mai mancati ed il gol di domenica può servire eccome a livello di testa.

Sibilli può guardare con assoluta fiducia al suo futuro e quello del gruppo. Nel Bari che cresce e che scala consensi, c'è ancora il suo piede caldissimo.

Sezione: Copertina / Data: Mer 27 novembre 2024 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoBari
vedi letture
Print