Il Bari ora viaggia spedito. Dopo il secondo successo di fila, ieri in casa contro il Cittadella, il gruppo di Longo può guardare con assoluta fiducia al futuro. Serviva proprio questo ai biancorossi, spesso lodati per gioco ma spreconi. Contro i veneti, invece, il Bari - nonostante il brivido provocato dalla reazione del Cittadella e dai due gol degli uomini di Dal Canto - ha trovato la forza di non sbandare e mantenere con i denti tre punti preziosi. Anche da questo si capisce la capacità di questo Bari di crescere e curare i propri limiti.

Un modulo finalmente preciso, col trequartista (ieri ancora Sibilli, in palla) e due punte centrali. E una squadra che, in generale, sembra avere proprio le idee chiare su cosa fare in campo. Oliveri e Dorval soliti motorini sulle fasce (e oramai inamovibili nei loro ruoli), Maita insostituibile, e Maiello recuperato dopo qualche settimana in naftalina (difficile, nonostante l'eurogol di ieri, sarà scansare il titolare Benali). Così Longo ha riassestato un campionato che sembrava ancora nel limbo. E che dire, infine, della difesa: il Bari ha reagito al forfait di Vicari, sfoderando un Simic all'altezza. Le chiamano seconde linee, si stanno rivelando calciatori affidabilissimi.

E poi chi c'è sempre stato. Da Radunovic ai difensori Pucino e Mantovani: al netto di qualche sbavatura, non stanno mancando i leader silenziosi in un gruppo che convince sempre di più.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 25 novembre 2024 alle 10:30
Autore: Redazione TuttoBari
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