25 settembre 1983. Allo Stadio delle Vittorie si gioca Bari-Salernitana, seconda giornata del Girone B di Serie C. La partita, per la cronaca, finirà 1-1 con i gol di Chiancone e di Totò Lopez, ma lo spettacolo fu tutto sugli spalti: nella Curva Sud, cuore pulsante del tifo biancorosso, vi si trovavano anche supporters granata. Fu in questa circostanza che iniziò un gemellaggio rimasto intatto anche nella gara di ritorno (1-2 per i pugliesi), ma soprattutto nel tempo. 41 anni dopo, i tifosi delle due compagini sono ancora uniti da un legame sincero, di pura amicizia e stima reciproca. E l'atmosfera non è certamente destinata a cambiare, in vista del confronto tra le due formazioni all'Arechi di domenica 10 novembre. 

Ad un clima idilliaco fuori dal campo non corrisponde altrettanta serenità nel rettangolo di gioco. Alla luce dell'imminente sosta per le Nazionali, la sensazione è che questa gara possa essere spartiacque per la stagione delle due squadre, grandi deluse di questo inizio di campionato. I padroni di casa, allenati da Giovanni Martusciello, sono tra le tre retrocesse dalla scorsa Serie A, al termine di una disastrosa annata, con soli 17 punti conquistati e 4 tecnici cambiati. L'avvicendamento dell'ex collaboratore di Maurizio Sarri, dopo le dimissioni estive di Andrea Sottil causa difficoltà sul mercato, ed una rosa ricostruita con nomi noti nella categoria e giovani interessanti non stanno però dando i frutti sperati: solo 13 punti conquistati in 12 giornate, con una vittoria che manca dal 6 ottobre, ottenuta contro il Palermo grazie a Tello, ex della prossima partita. 

Non se la passa meglio il Galletto, reduce anch'esso da una stagione drammatica, salvata in corner dal trionfo contro la Ternana ai playout, che ha evitato la retrocessione in Serie C. Dopo lo scorso susseguirsi di 4 allenatori, quest'estate è stato scelto Moreno Longo per un nuovo ciclo tecnico, che ha interessato anche l'area manageriale, con Magalini (e Di Cesare vice) al posto di Polito in qualità di direttore sportivo, ma non quella presidenziale, malgrado le voci di un interessamento arabo. Nonostante il nuovo mister ed un roster ampiamente rivoluzionato, seppur con giocatori di buona qualità, la classifica fin qui vede i biancorossi a 14 punti, con la sfida contro il Frosinone del 22 settembre come ultima vittoria stagionale. 

Tra cinque giorni, ci attende quindi una sfida delicatissima per ambo le parti, unite da uno storico affetto e da uno storico recente e similare che va irrimediabilmente invertito

Sezione: Copertina / Data: Mar 05 novembre 2024 alle 13:00
Autore: Piervito Perta
vedi letture
Print