Il primo pensiero che viene in mente quando si parla di una partita come quella di oggi pomeriggio, Salernitana contro Bari, è sicuramente il gemellaggio che lega da tantissimi anni le due tifoserie. Un amicizia che lega non solo due squadre di calcio, ma anche due popoli, due città entrambe baciate dal mare. Se sugli spalti ci sarà un clima gioviale e amichevole, sul campo, però, le due compagini dovranno darsi battaglia per conquistare tre punti che, ad entrambe, servono tantissimo in questo momento della stagione.

La Salernitana ha 13 punti e non vince da quattro partite (2 pareggi e 2 sconfitte); il Bari, invece, ne ha 14 e non vince da 6 gare (6 pareggi consecutivi). Entrambe sono ad un passo dalla zona playout, anche se la classifica è cortissima e anche la zona playoff dista soli 3/4 punti: tornare alla vittoria è categorico, e un pareggio farebbe storcere il naso a tutti.

La squadra di Longo non potrà contare sicuramente su Falletti, leader tecnico della squadra, che tornerà dopo la sosta. In dubbio il capitano Francesco Vicari, che è stato comunque convocato. Due (probabili) assenze che si sommano a quella di Emmanuele Matino, fuori da più di un mese per un infortunio muscolare. Per la Salernitana, invece, out Torregrossa, con Sepe che è in dubbio ma sarà convocato.

Dubbio in attacco per Longo: puntare sul 3-5-2 e le sue punte (Lasagna con Novakovich o Favilli) o continuare a dare fiducia a Sibilli? Fino ad ora, le due punte hanno dato più certezze, basti vedere il buon secondo tempo (in attacco) del match contro la Reggiana.

Sezione: Copertina / Data: Dom 10 novembre 2024 alle 08:00
Autore: Alessio Bonavoglia
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