Moreno Longo è pronto allo scontro con il suo passato. Il tecnico del Bari, all'antivigilia del match contro la sua ex squadra, il Frosinone, ha parlato in conferenza stampa. L'allenatore piemontese ha sottolineato di come, nonostante il momento non facile, l'ambiente ciociaro possa accendersi in un lampo. Lui lo Stirpe lo conosce bene, avendoci allenato per un anno e mezzo contribuendo alla promozione in Serie A della squadra gialloblù.

Non si fida Longo: nonostante le zero vittorie raccolte finora dal Frosinone, sa di affrontare una squadra con un bravissimo allenatore, Vivarini, composta da giocatori forti per la categoria. Anche dal punto di vista tattico, il mister biancorosso ha pensato ad ogni evenienza: Ci aspettiamo un cambiamento. Abbiamo lavorato sia se confermeranno la difesa a 3 sia se proporranno la difesa a 4", ha dichiarato.

Capitolo singoli. Longo non ama soffermarsi sui calciatori, preferendo parlare più dei concetti di squadra. Significative, però, le parole spese per Mantovani: alla domanda di un paragone con l'ex capitano Valerio Di Cesare, il mister ha risposto: "Mantovani ha la prospettiva di un giocatore che può essere importante perché è serio nel lavoro ed è una persona positiva". Per quanto riguarda il modulo, invece, Longo ha ancora una volta evidenziato la poca importanza del modulo, che può variare anche a partita in corso. Insomma: se sarà 3-5-2 o 3-4-3 lo scopriremo domenica, l'importante è avere equilibrio a centrocampo.

La squadra, nel complesso, lo sta soddisfando: l'inizio campionato, nonostante una media-punti non scintillante, è stato definito equilibrato da Longo. Si sarebbe potuto segnare qualche gol in più, ha affermato, ma per quanto riguarda la produzione offensiva il Bari è sulla strada giusta.

Sezione: Copertina / Data: Ven 20 settembre 2024 alle 22:00
Autore: Alessio Bonavoglia
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