In un Bari da ritrovare negli stimoli, nel coraggio e nella voglia di rientrare tra le squadre di primo piano di questo campionato, balza agli occhi una necessità impellente. Il Bari di Longo deve ritrovare la sua anima barese a centrocampo. E quell'anima si chiama Nunzio Lella. Il centrocampista originario di Santeramo in Colle e cresciuto a pane e baresità aveva stupito tutti all'inizio della stagione. Corsa, determinazione, inserimento eccezionale nel gruppo. Empatia unica che solo un giocatore con sangue barese sa dare. La sua qualità mista al temperamento che non gli è mai mancato avevano colpito Longo in tutti i sensi tanto da affidarli la titolarità in alcune partite. La sua capacità di rendere al meglio anche nella fase difensiva aveva giovato alla causa biancorossa. Il tutto unito al suo vizietto del gol che non ha mai abbandonato il calciatore santermano.

Oggi Lella sembra, all'improvviso, divenuto un oggetto misterioso all'interno della squadra. Quel suo rendimento alto appare sfumato, perso. Hanno stupito, infatti, alcune prestazioni al di sotto delle sue possibilità unito ad un nervosismo inaspettato. L'espulsione rimediata contro il Cosenza è apparsa piuttosto ingenua ed è da li che il centrocampista biancorosso sembra aver smarrito determinazione e voglia. Non è un caso che il centrocampo santermano abbia sofferto la sua assenza ma anche la sua poca concentrazione nelle ultimissime partite. E' come se si fosse improvvisamente spenta la luce, sparito quel fuoco che il buon Nunzio aveva sempre dimostrato in campo. 

Se c'è una speranza nella tifoseria biancorossa di ritrovare quel Bari ammirato prima della sosta di ottobre, questa ha una sola prospettiva. Riavere al più presto il suo Lella. I suoi inserimenti sotto porta, la sua corsa perpetua e la sua fisicità. La ripartenza della squadra biancorossa può esserci proprio tornando a vedere il miglior Lella. In un centrocampo al meglio delle proprie possibilità con Maita e Benali al massimo della propria forma e un Lella in splendida condizione le prospettive cambierebbero decisamente per il futuro. Longo potrebbe ritrovare la sua mediana migliore. Un reparto che in una squadra è determinante per garantire i giusti equilibri. Il nuovo apporto di Lella garantirebbe un rendimento decisamente più alto. L'auspicio è che si possa ripartire proprio da qui per trascinare l'intero gruppo fuori dal tunnel della "pareggite" e per scalare le posizioni in classifica. L'obiettivo è, soprattutto, allontanarsi dalla zona rossa della graduatoria per vedere il futuro con altri occhi. Ed è quello che tutti i tifosi biancorossi si augurano.

Sezione: News / Data: Ven 08 novembre 2024 alle 09:00
Autore: Maurizio Calò
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