Era una giornata iniziata sotto una coltre d'incertezza, in un mare di dubbi che rimbalzavano qua e là, fra voci di corridoio e silenzi che generavano preoccupazioni. Questa stessa giornata, però, si è conclusa nella maniera auspicata da tutti: in casa Bari è tornata la piena unità d'intenti fra le parti e, finalmente, si possono accendere i motori per dare il via alla progettazione della stagione che sarà.

Il Bari, dunque, ripartirà da Ciro Polito, ed è questa forse la certezza che rassicura maggiormente i tifosi biancorossi, viste le doti del direttore sportivo ampiamente comprovate nel corso dell'ultimo biennio. Al suo fianco, ed è la seconda conferma importante, ci sarà ancora Michele Mignani, il cui contratto potrà anche essere rinnovato per rinsaldare ulteriormente la posizione di un tecnico che nell'ultimo biennio ha fatto sognare la piazza.

La terza certezza si chiama Valerio Di Cesare: il capitano, nonostante i suoi quarant'anni, ha annunciato da poco la sua volontà di non appendere gli scarpini al chiodo, ma di rilanciare giocando un'altra stagione, per riprendere sul campo quella Serie A che poche settimane fa è sfuggita per un soffio.

Al netto di questi punti fermi, però, aleggiano molti interrogativi, ed è questo il motivo per cui servirà accelerare, considerando il ritiro di Roccaraso alle porte. Kouda e Faggi sono due giocatori che piacciono alla dirigenza biancorossa, ma adesso bisognerà intensificare le trattative per bruciare la concorrenza, che per entrambi è ampia.

Sul fronte dei calciatori che lo scorso anno erano in prestito, sono quasi a zero le speranze di rivedere in biancorosso Folorunsho e Benedetti. Discorso diverso per Sebastiano Esposito: i colloqui con l'Inter e con l'entourage del giocatore non sono ancora stati avviati, ma l'attaccante non disdegnerebbe affatto un ritorno a Bari, e questo potrebbe giocare un ruolo determinante sulla trattativa.

Posto che Botta, Antenucci e Pucino dovrebbero restare (il loro contratto è scaduto lo scorso 30 giugno, ma i discorsi sul rinnovo sono in essere), il resto della squadra è tutto un cantiere aperto. Senza contare le situazioni pendenti di Caprile e Cheddira (i contatti più concreti hanno riguardato il portiere, cercato dall'Empoli, ma al momento non si è entrati nella fase della trattativa vera e propria), diverse operazioni andranno fatte per regalare a Mignani una rosa competitiva.

Il tempo stringe, ma il Bari ha finalmente scaldato i motori. Adesso si parte davvero: servirà tanto lavoro, perché l'obiettivo è ambizioso. Dopo aver visto sfuggire il sogno a pochi minuti dalla fine, la città ha voglia di rifarsi. E c'è un solo modo per farlo, ovvero centrare la Serie A.

Sezione: Copertina / Data: Lun 03 luglio 2023 alle 23:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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