Achik: "Bari, non potevo rifiutare. Periodo particolare, l'ambiente incide sul gioco"

"Non si poteva rifiutare una piazza come Bari. C'era la possibilità di venire prima, ma il direttore sportivo del Cerignola mi aveva chiesto di restare per finire il campionato con loro". A raccontarlo è stato Ismail Achik, che questo pomeriggio ha parlato in una conferenza stampa tenuta al San Nicola. Il calciatore ha poi proseguito: "In estate potevo andare in altre squadre, ma all'ultimo i biancorossi mi hanno richiamato ed ho accettato subito".

Sul rapporto con Dorval: "Per me è un fratello, insieme abbiamo vinto il campionato. Sono contento di essere venuto qua soprattutto per lui, il legame che abbiamo è forte, ci diamo consigli e cerchiamo di migliorarci insieme".

Achik ha proseguito: "Sappiamo che il periodo è particolare, bisogna lavorare ma piano piano ne usciremo fuori. Il momento è difficile da spiegare, dobbiamo essere forti e aiutarci a vicenda come squadra. La classifica? Siamo tranquilli, cerchiamo di migliorare settimana dopo settimana".

Ancora sul momento del Bari: "Noi giovani dobbiamo fare qualcosa in più, se lo fanno i grandi spetta anche a noi. Bisogna stare zitti, allenarsi e prendere tutta l'esperienza da chi è più adulto. L'ambiente? Chiaramente incide sull'aspetto del gioco, i tifosi sono scontenti di noi, cerchiamo ogni settimana di migliorarci per arrivare pronti ad ogni partita provando a dare sempre il massimo".