Ai piedi di Lasagna. Il Bari vuol sfruttare tutte le doti del proprio terminale offensivo per eccellenza. E del resto, proprio l'ex Verona rappresenta il fiore all'occhiello di un reparto che in tanti, in queste settimane, stanno lodando in lungo e in largo, rivalutandolo - forse - dopo la prudenza di quest'estate. Di Lasagna, al di là di uno score che meriterebbe di essere incrementato, piace la voglia di lottare e quella capacità innata di bucare le difese con la sua proverbiale corsa. Centravanti forse atipico si direbbe oggi, ma efficace, specie in precise porzioni di gara. Ecco perché Longo a Lasagna ha deciso di non rinunciare più: titolare al fianco di Falletti, costituisce proprio con il genietto uruguayano una delle coppie più interessanti del panorama di cadetteria.

"Lasagna è un giocatore che mi piace tantissimo da sempre. Attacca la profondità alla grande e vede la porta come pochi in serie B". Parole e musica, da parte di un ex non qualunque, quel Giovanni Loseto che di calciatori a Bari ne ha visti transitare parecchi, e che ai nostri microfoni - qualche giorno fa - si è espresso così sul bomber. Le doti di Lasagna, del resto, non erano passate inosservate neppure a Mancini che, durante il suo ciclo in Nazionale, convocò spesso e volentieri l'attaccante, facendogli provare l'ebrezza - non assolutamente scontata - della maglia azzurra.

Altra epoca, altra storia. Quella odierna parla di un attaccante che, reduce dalla gemma di Cremona, sta conquistando tutti e vuol continuare a spingere a tutto gas.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 16 ottobre 2024 alle 07:00
Autore: Davide Giangaspero
vedi letture
Print