Non ci sono attenuanti per ciò che si è visto oggi al San Nicola. Il Bari tradisce se stesso e i suoi tifosi incappando in una giornata che dire negativa è dire poco. La compagine biancorossa è sembrata spenta, senza idee e con poca personalità. Una sorta di incubo che nessuno si aspettava di rivivere. Proprio contro il Sudtirol dove si pensava ad un pronto riscatto dopo la sconfitta di Pisa, il Bari ha avuto il "merito" di fare anche peggio della trasferta in terra toscana. A tutti è sembrato di rivivere il Bari della scorsa stagione che tanto ha fatto soffrire i supporters biancorossi. Anche l'atmosfera allo stadio sembrava fredda e mesta e non solo per questioni climatiche.
Il Bari ora sembra essere nuovamente "rimpicciolito" con i fantasmi del passato che tornano ad aleggiare dalle parti del San Nicola. Vi è, infatti, una chiara involuzione nel gioco e nelle idee. Una sconfitta inaspettata e senza recriminazione alcuna. Semmai ora vi è l'obbligo da parte di tutti gli interpreti del Bari di farsi un esame di coscienza profondo e chiaro. Il campionato cosi rischia di diventare un'altra cocente delusione. Cosi gli ipotetici play off diventano una chimera. In casa biancorossa ora c'è scoramento e delusione e il torneo cadetto non aspetta. Già a Santo Stefano si tornerà in campo nella difficile trasferta di Palermo. Peggio di cosi non si può certo fare. In terra siciliana si pretenderà un altro Bari, un'altra squadra e almeno in parte quella vista nelle precedenti partite prima della trasferta di Pisa.
Anche Longo sembra essere sotto accusa per alcune scelte abbastanza discutibili con una scelta di uomini che ha destato qualche sorpresa. I tifosi a questo punto si aspettano un riscatto veloce e un ritorno ad un certo entusiasmo che si era creato prima di Pisa. Già a partire da Palermo, il Bari dovrà dare risposte diverse e immediate per non far diventare questo campionato un altro anonimo torneo senza mordente e senza motivazione.
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