Chi sale e chi scende - Bene solo Radunovic. Attacco impalpabile, difesa da censura

Era un esame di maturità importante, quello di oggi pomeriggio contro il Sudtirol e il Bari lo ha totalmente fallito. Dopo la sconfitta onorevole dell'Arena Garibaldi di Pisa, i biancorossi erano chiamati a dare subito una risposta importante, isolando la sconfitta patita contro i nerazzurri. Invece è arrivata un'altra sconfitta contro una squadra che, fino a questo pomeriggio, era ultima in classifica. Vediamo, di seguito, i top e i flop della gara del San Nicola. 

CHI SALE - Davvero difficile indicare dei nomi che abbiano ben figurato nella gara di questo pomeriggio. L'unica nota realmente positiva è ancora Boris Radunovic che continua a lanciare messaggi molto positivi. Solo lui è riuscito a tenere a galla la barca e, probabilmente, senza il serbo la partita si sarebbe conclusa con un risultato molto più rotondo. Gara sufficiente da parte di Valerio Mantovani - l'unico sufficiente del pacchetto difensivo - e Ahmad Benali, come sempre l'ultimo a mollare. 

CHI SCENDE - Bisogna partire necessariamente dai giocatori di maggio qualità e, in particolare, da Cesar Falletti. Da un giocatore con le qualità dell'urugagio è lecito aspettarsi molto ma molto di più, soprattutto in gare scorbutiche come quelle di oggi. Sono stati poco imbeccati, ma sicuramente ci hanno messo del loro anche Kevin Lasagna e Andrija Novakovich che non hanno mai realmente impensierito la retroguardia altoatesina: a gennaio ci sarà da intervenire sul reparto offensivo. Dopo il tracollo di Pisa, un'altra prestazione molto negativa da parte del capitano Francesco Vicari che, da quando è rimasto orfano di Valerio Di Cesare, sta facendo una grande fatica a confermarsi sui suoi livelli. Altra prestazione insufficiente da parte di Lella.