Sarà una domenica pomeriggio importante per il Bari di Longo. La trasferta di Cremona dovrà dare risposte precise ad un ambiente un po' rammaricato per i due punti gettati al vento contro il Cosenza. I tifosi biancorossi aspettano di vedere una squadra più attenta e cinica. Sul piano degli episodi e sul piano della cattiveria sotto porta. La crescita della compagine barese è sotto gli occhi di tutti ma per arrivare al definitivo salto di qualità occorre correggere ancora imperfezioni e sbavature che, se limate e migliorate, potranno portare ad una vera crescita della squadra.

La partita contro la Cremonese è di per sè una sfida che nasconde tante difficoltà. Proprio per questo certe ingenuità non potranno più essere tollerate. La forza dell'avversario è tale per cui in ogni momento della partita si può essere puniti. Nulla potrà essere lasciato al caso. La squadra di Longo è chiamata a giocare con la massima concentrazione evitando qualsiasi iniziativa personale che possa recare danno al gruppo biancorosso. Soprattutto nella fase difensiva, sui calci piazzati e nella postura del corpo in fase di marcatura niente dovrà risultare scontato. L'attacco della Cremonese mette paura. La squadra di Stroppa è stata costruita con l'intento di essere protagonista di questo campionato. L'obiettivo è lottare per vincere e il Bari dovrà essere preparato al massimo per affrontare una squadra forte e affamata.

Essenziale sarà sfruttare al massimo le occasioni che si avranno a disposizione con la speranza di veder nuovamente a segno gli attaccanti. Tutti si aspettano di più da Lasagna, da Novakovich e da Favilli. Lo stesso Falletti ancora non ha gonfiato la rete. Occorre maggiore predisposizione al gol da parte di questi giocatori che sono chiamati a finalizzare al meglio le opportunità che questa squadra ha dimostrato di saper creare. 

Non c'è dubbio, poi, che il Bari dovrà fare i conti con un ex che vorrà rovinare i piani biancorossi. Trattasi di quel Marco Nasti che l'anno scorso è stato croce e delizia dei tifosi baresi. Sono note le sue caratteristiche temperamentali e fisiche. Dovranno essere bravi i difensori di Longo a tenere a bada le velleità realizzative dell'attaccante scuola Milan. E Vicari e compagni sanno come contenere l'esuberanza del giocatore nativo di Pavia. 

Una sfida, dunque, da affrontare con la giusta determinazione e concentrazione per evitare di perdere ulteriore terreno in classifica, rischiando, cosi, di allontanarsi dalle parti nobili della graduatoria di questo campionato.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 06 ottobre 2024 alle 09:00
Autore: Maurizio Calò
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