Nato il giorno di San Valentino del 1976, Moreno Longo ha preso in estate le redini del Bari come nuovo allenatore. Un nome che prometteva rinnovamento e ambizione, e che in linea di massima sta mantenendo, soprattutto dopo una stagione travagliata come quella scorsa, queste aspettative. Longo, inoltre, vanta radici pugliesi: madre barese e padre foggiano, un legame che aggiunge ulteriore significato alla sua avventura biancorossa. 

La carriera da allenatore di Moreno Longo è un percorso fatto di crescita costante e risultati significativi. Dopo aver iniziato con successo nelle giovanili del Torino, portando alla ribalta giovani talenti come Barreca, Pellegri e Aramu, Longo ha confermato il suo valore alla guida di diverse squadre. Alla Pro Vercelli, nella stagione 2016-2017, ha conquistato una salvezza in Serie B grazie a un pragmatico 3-5-2. Il passo successivo è stato con il Frosinone, dove ha guidato la squadra alla promozione in Serie A attraverso i playoff, alternando con maestria moduli come il 3-4-3 e il 3-4-1-2. Nonostante un'esperienza complicata nella massima serie, Longo ha dimostrato di saper portare stabilità e risultati anche in situazioni difficili, come il salvataggio del Torino nella stagione 2019-2020.

Anche in virtù di questi suoi indiscutibili percorsi positivi, nelle diverse piattaforme le quote scommesse sul  calcio attestano il Bari tra le possibili outsider per la promozione. Le chance biancorosse, seppur meno immediate rispetto a squadre come il Sassuolo (1,04) o il Pisa (1,67), restano significative grazie alla fiducia che i bookmakers evidentemente nutrono proprio nei confronti di mister Longo, bravo nel costruire gruppi coesi e di adattare il suo sistema di gioco alle esigenze della rosa. L’esperienza di Longo nei playoff, che lo ha già visto protagonista in più occasioni, può inoltre rivelarsi determinante in un campionato difficile come quello di Serie B.

Il percorso del Bari sin qui in campionato può essere considerato abbastanza positivo, viste le tante incognite di inizio stagione. Bravo dunque il mister, ma bravi anche coloro i quali, pur senza grosse disponibilità economiche a disposizione, sono riusciti a costruire una squadra valida, partendo dalle ceneri di quella precedente, durante il mercato estivo. Lo stesso, però, dovrà accadere anche in quello in arrivo, di gennaio. La dirigenza biancorossa, nelle persone del ds Magalini e del suo vice Di Cesare, è vigile e attiva da settimane per cercare di garantire al tecnico nuovi innesti dal mercato di gennaio (presidenza permettendo) per dare ancor più robustezza alla rosa e cercare di fare quello scatto in più per mantenere una buona posizione di classifiica sino a fine campionato.

Sezione: News / Data: Gio 19 dicembre 2024 alle 06:00
Autore: Redazione TuttoBari
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