Mehdi Dorval, sino ad ora, si sta rivelando il miglior giocatore della stagione biancorossa. Le sue qualità si erano intraviste già nella prima annata con Mignani, per poi andare a perdersi nel naufragio(di squadra) del campionato scorso.

Quest'anno, con un nuovo allenatore e una nuova disposizione tattica, Dorval si sta consacrando, in fase offensiva, ma soprattutto in fase difensiva, suo grande tallone d'Achille. Sono già quattro le reti in campionato per lui, capocannoniere della squadra. Le prestazioni dell'algerino hanno attirato, come da copione, diverse squadre che lo osservano con grande attenzione. Tra i vari rumors, quello più frequente, è quello che vedrebbe Dorval al Napoli, per la comune proprietà ma non solo. È storia nota che i campani siano alla ricerca di un terzino o, ancora meglio, di un esterno di centrocampo da adattare nel modulo di Conte. A prescindere dalla questioni squisitamente tattiche, un dubbio sorge spontaneo. Se questi rumors dovessero essere confermati si andrebbe, certamente, incontro a un'operazione stile Caprile-Cheddira. Trattative compiute con tempistiche strane, con cifre al ribasso e chiarite anni dopo. A livello tecnico difficilmente accettabili, soprattutto per quello che è stato il futuro dei due giocatori. Un'operazione di questo tipo comprometterebbe definitivamente un rapporto già rotto e si andrebbe a minare quella poca pazienza rimasta a una piazza già stufa. Non si tratterebbe solo di mercato, bensì di buonsenso e di rispetto per chi dà tutto per una squadra.

A maggior ragione alcuni errori del passato non vanno ripetuti, soprattutto guardando un Bari che ingrana e che sembra poter fare, finalmente, la sua parte in questo campionato. Pena la sfiducia totale e l'ennesimo schiaffo morale a chi meriterebbe invece soltanto applausi.

Sezione: Copertina / Data: Mar 17 dicembre 2024 alle 08:00
Autore: Armando Ruggiero
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