"L’estate scorsa al mio approdo a Bari ho fissato due obiettivi: la doppia cifra e la qualificazione ai playoff. Entrambi sono ancora possibili". Così, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Kevin Lasagna, attaccante biancorosso dalle cui prestazioni (e gol, sinora solo 5), dipenderà il futuro prossimo della squadra di mister Longo, attualmente ottavo in classifica.

Il sì al Bari, la scorsa estate: "In Turchia si vive il calcio in modo molto diverso dal nostro. Una ragione in più per tornare e accettare la sfida con il Bari. Una grande piazza mi dava la possibilità di rinascere, di riconquistare la A. Rifarei la scelta mille volte! Con la squadra che abbiamo, dobbiamo approdare a tutti i costi nei playoff. Dispiace che nel girone di andata sia stato sciupato qualche punto. Ma ora viene il bello, e dobbiamo dare il meglio".

Uno sguardo alla B, che Lasagna ha ritrovato dopo otto anni: "Non so se poi sia davvero cambiata. Mi ricordavo una categoria all’insegna dell’equilibrio, dove si lotta per ogni punto. Dopo le prime, sono tutte più o meno sullo stesso livello. Può succedere di tutto fino in fondo".

Udine e Nazionale, il momento migliore della sua carriera: "Nell’Udinese mi sono consacrato attaccante di Serie A. Sono cresciuto sotto tutti i punti di vista in un club organizzatissimo che mette ogni calciatore nelle condizioni di dare il massimo. In nazionale ho avuto il privilegio di restare imbattuto: 6 vittorie e un pari, con l’esordio indimenticabile in Polonia dove firmai l’assist per il gol decisivo di Biraghi".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 22 marzo 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoBari
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