Magalini: "Maita aveva chiesto la cessione, ora resta convinto. Ricci? Spiego come è andata. Lulic è in uscita"

Dopo la fine del calciomercato, il direttore sportivo del Bari, Giuseppe Magalini, e il suo vice, Valerio Di Cesare, sono intervenuti quest'oggi in conferenza stampa per fare il punto della situazione. Di seguito le parole di Magalini. 

Sui tempi del mercato: "A tutti piacerebbe completare la squadra prima dell'inizio del ritiro, ma non è sempre possibile. Io Lella l'ho inseguito per due mesi, ma il Venezia due mesi fa non me lo dava, perché lo voleva far vedere allo stesso allenatore". 

 Su Maita: "Io lo conoscevo come giocatore ed ero ben contento di averlo a Bari. Nel periodo estivo ha avuto delle offerte e lui me le ha riferite in maniera molto garbata. Io gli ho detto che non avevamo intenzione di cederlo. Il ragazzo era convinto di andare via e aveva manifestato questa volontà. Abbiamo quindi iniziato la trattativa con questa società che lo voleva ma non si è trovato l'accordo. Ora lui è tornato nei ranghi, ha capito quanto volessimo tenerlo con noi e ora è felice con noi". 

Su Lulic: "E' ancora in uscita. Stiamo cercando una soluzione con una squadra estera. Stiamo cercando di farlo uscire".

 Su Ricci e Tripaldelli: "Ricci, giocatore secondo me molto bravo, era in scadenza di contratto. Ci ha chiesto un rinnovo all'inizio del ritiro, ne abbiamo parlato anche a Roccaraso con l'agente. Non siamo riusciti a trovare un accordo veloce. Poi, l'allenatore ha fatto anche altre scelte, preferendogli altri giocatori. Lui ci ha chiesto la cessione e abbiamo trovato una soluzione veloce. Tripaldelli è un giocatore che io conosco molto bene dai tempi della Juventus e del Cagliari. Non abbiamo avuto grandi difficoltà a portarlo qua". 

Su Coli Saco: "L'ho seguito molto già da due anni. Lo abbiamo preso perché si è presentata la possibilità di cedere Lulic. Avevamo difficoltà nella lista degli under e over. E' arrivata all'ultimo questa occasione e ne abbiamo approfittato". 

Favilli: "Ne parliamo da inizio estate. Lui aveva tre società che lo volevamo, ma siamo contenti di averlo portato qui".