Pisa-Bari potrà dire tanto sulle velleità del Bari. La sfida, contro una delle più serie candidate alla promozione diretta, non ha bisogno di grosse presentazioni. La squadra di Inzaghi, del resto, è stata costruita per vincere e costituirà un banco di prova realmente efficace per testare i riflessi di Vicari e compagni. Una partita su cui non farsi prendere, comunque, dalla paura. Questo Bari sta bene e nelle parole di Longo, ieri in conferenza, si è evinta chiara la crescente consapevolezza di un gruppo ormai in gamba.

"Anche il Bari ha le proprie qualità. Dobbiamo avere coraggio", ha rimarcato fiero lo stesso mister biancorosso. Chissà che piano abbia nella testa per sorprendere i più quotati nerazzurri. Da verificare saranno le condizioni di Lasagna e, dunque, quelle di un modulo che - in assenza dell'ex Verona, almeno dal primo minuto - potrebbe anche cambiare in favore di un centrocampista in più (Lella?) e un attaccante in meno. Sarebbero, a quel punto, Novakovich e uno fra Falletti e Sibilli ad animare le sortite offensive di un Bari solo apparentemente più raccolto ma pronto a colpire.

Gustoso pure l'aneddoto su Dorval. "Effettivamente aveva la possibilità di poter cambiare e valutare altre situazioni in estate. Ho chiesto espressamente di trattenerlo: ci punto. Non lo dico perché ora stanno andando bene le cose, ma questa è stata esattamente la dinamica di quest'estate", il racconto di Longo. Mai come adesso verrebbe da ringraziarlo. In fondo, Dorval è oggi un calciatore praticamente inmarcabile.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 12 dicembre 2024 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoBari
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