Bari, da Grosso al tormentone Moro. Col Sassuolo è storia di ex e intrecci di mercato

Il Bari sarà di scena domenica a Sassuolo. Un match proibitivo, sulla carta, dato il momento non eccellente dei galletti ma soprattutto considerando i meriti del Sassuolo, autore di un campionato da record. Sono 65 i punti collezionati in 28 giornate: otto lunghezze sopra il Pisa secondo e ben quattordici sopra lo Spezia, terzo. Sarà interessante, dunque, vedere come i biancorossi approcceranno la gara.

In terra emiliana troveranno anche Fabio Grosso, allenatore dei galletti nella stagione 17/18, l'ultima pre fallimento. Alla sua prima esperienza tra i grandi Grosso collezionò, col Bari, 67 punti in 42 partite (poi diventati 65 a causa della penalizzazione), classificandosi al settimo posto e centrando i play-off. La stagione del Bari fu a correnti alterne: a momenti esaltanti di bel gioco abbinati a ottimi risultati fecero seguito anche pesanti batoste, come lo 0-4 rimediato in casa contro l'Empoli. L'avventura del tecnico campione del mondo si concluse ai playoff, in casa del Cittadella, con un mesto 2-2 e due espulsioni ai supplementari, che voleva dire eliminazione a causa della classifica avulsa e della penalizzazione, giunta qualche giorno prima. Sarà l'occasione anche per ritrovare Moro, titolare alla scorsa e in gol contro il Pisa. L'ex Catania è stato al centro dei discorsi di mercato del Bari per almeno due sessioni: quella dell'estate 2023 e quella del gennaio 2024. È tornato in auge anche nelle ultime due sessioni, ma in maniera più sporadica. Un nome sempre accostato ma mai concretizzatosi. In stagione ha collezionato solo otto presenze trovando la via della rete, però, per ben tre volte. Un avversario da tenere particolarmente d'occhio per la retroguardia pugliese.