Siamo alle solite. Il Bari non riesce a crescere e continua questa maledetta sindrome del granchio. Tutti si aspettavano finalmente il grande salto di qualità soprattutto sul piano delle vittorie. Invece, ancora una volta, il Bari ha deluso. Tanto. Non sembra mai dare quell'impressione di avere un cammino vincente e senza fermarsi mai. Quando si tratta di superare l'esame di maturità incappa in una giornata non positiva dando sempre quella sensazione quasi di accontentarsi.

La domanda che tutti i tifosi biancorossi si fanno è come sia possibile pensare ad un Bari da play off e con la volontà di vincerli. Se questa squadra è questa, commettendo gli stessi errori e non dando mai la sensazione di essere davvero forti, è quanto meno complicato pensare ad un obiettivo importante. Cosi facendo è quasi naturale che vi sia scoramento e rassegnazione nella tifoseria oramai abituata a campionati senza una vera e reale ambizione di andare oltre un normale posizionamento in classifica vicino le prime. Nulla di più e nulla di meno.

Cosa pensare adesso in casa biancorossa è difficile intuirlo. La prossima partita sarà quasi proibitiva. Si andrà, infatti, a Reggio Emilia contro il Sassuolo contro la prima in classifica e che sta volando letteralmente verso la serie A. Complicato pensare ad una partita che possa portare punti al Bari anche se nel calcio mai dire mai. D'altra parte se questa squadra vuole davvero competere per traguardi importanti, non può più pensare di vivacchiare ma entrare nell'ottica che solo vincere con continuità permetterebbe di arrivare al massimo possibile in classifica. Di sicuro vi è la certezza che, senza un vero slancio, sarà impossibile pensare ad una stagione davvero soddisfacente e sarà, cosi, un ennesimo campionato anonimo e che non porterà sussulti particolari in casa biancorossa. 

Sezione: Copertina / Data: Gio 06 marzo 2025 alle 13:30
Autore: Maurizio Calò
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