Le ultime prestazioni del Bari hanno riacceso un vivo dibattito sulla stagione della squadra biancorossa. Un punto in due partite contro rispettivamente la quarta e la sesta della classe può essere anche accettabile, ma è la modalità con cui questi risultati sono arrivati che non è piaciuto alla tifoseria trovatasi a fischiare dopo il triplice fischio della sfida contro la Cremonese.

Una squadra davvero ambiziosa avrebbe dovuto aggredire le due sfide contro Juve Stabia e Cremonese con il sangue agli occhi. Invece la parte peggiore di queste partite è stato proprio l'approccio: molle, sfiduciato e quasi rassegnato. Non c'è stata mai la sensazione che la squadra potesse avere la meglio su degli avversari sì più in alto in classifica ma non necessariamente più forti. 

Come altre volte in questa stagione, il Bari è arrivato al momento della raccolta e ha ricominciato, invece, a seminare. Un continuo gioco del gambero in cui a un passo avanti (la vittoria di misura con il Frosinone) corrispondono due passi indietro. Nella prossima sfida contro il Mantova, il Bari è chiamato a una risposta immediata e decisa, per evitare di tornare nelle acque burrascose che l'hanno travolto nella scorsa stagione. 

La squadra, fin qui, ha mostrato una buona capacità di reazione: si pensi alla vittoria importante ottenuta contro lo Spezia subito dopo le tre pesanti sconfitte consecutive con Pisa, Sudtirol e Palermo. Ora Longo deve far volare definitivamente il galletto, che ha il dovere di raggiungere un piazzamento ai play-off. 

Sezione: Copertina / Data: Mer 19 febbraio 2025 alle 22:00
Autore: Antonio Testini
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