Questo sabato il Bari sarà impegnato allo stadio Martelli, dove affronterà il Mantova nella ventisettesima giornata di Serie B. L’atmosfera sarà caldissima, con un gran numero di tifosi biancorossi sugli spalti: i biglietti destinati ai sostenitori, infatti, sono andati esauriti in poche ore. La squadra di mister Longo cercherà di tornare alla vittoria per consolidare la posizione in zona playoff e allungare in classifica.

Per quanto riguarda gli avversari, il Mantova occupa una posizione poco invidiabile in una speciale classifica: è la seconda squadra di Serie B per gol subiti. Con 39 reti incassate in 26 partite, gli emiliani hanno subito otto gol in più di quelli segnati, evidenziando una difesa tutt’altro che solida. La media di 1,5 gol concessi a partita rende il reparto arretrato di Possanzini il secondo più perforato del campionato, dietro solo al Südtirol (43 gol al passivo). Inoltre, il Mantova è riuscito a mantenere la porta inviolata appena cinque volte. A febbraio, in sole tre gare, ha già incassato otto reti, raccogliendo due sconfitte e un pareggio.

Se la cava meglio il reparto offensivo, con 31 gol all’attivo, un dato che supera anche le 29 reti messe a segno dal Bari. Proprio in attacco, i biancorossi si troveranno di fronte una “vecchia conoscenza”: Mattia Aramu. Arrivato a Bari nell’estate del 2023 (nello scorso campionato) con grandi aspettative, il trequartista non è mai riuscito ad esprimere il suo potenziale in maglia biancorossa. Il suo rendimento deludente ha portato la società ad escluderlo dalla rosa a gennaio dello scorso anno, dopo che il giocatore aveva rifiutato diverse offerte di trasferimento. Reintegrato poi per necessità a fine marzo, anche la seconda chance risultò fallire. I numeri a Bari parlano chiaro: in 13 presenze, Aramu ha totalizzato meno di 600 minuti in campo, senza mai segnare e fornendo un solo assist, un bottino decisamente al di sotto delle aspettative per un giocatore del suo ruolo.

Ora il Bari è pronto a ritrovarlo da avversario. Aramu è stato fermo ai box dall’inizio dell’anno a causa di un infortunio al gluteo rimediato durante il mini-ritiro di Veronello con il Mantova, ma è pronto a rientrare proprio contro la sua ex squadra. A Mantova ha trovato un ambiente che lo ha accolto dopo un periodo difficile, dandogli tempo e fiducia, anche se i suoi numeri restano poco brillanti: prima dello stop, aveva segnato solo due gol in 20 presenze. Entrambe le reti, però, sono arrivate poco prima dell’infortunio, contro Modena e Frosinone. Chissà se rivedere i suoi vecchi tifosi ed ex compagni potrà dargli una spinta in più per dimostrare quello che a Bari non è mai riuscito a fare.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 20 febbraio 2025 alle 18:00
Autore: Martina Michea
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