Non fosse stato per un autogol, a quest’ora staremmo parlando di una nuova sconfitta contro una diretta concorrente. Ma il calcio, é cosa nota, vive anche di episodi. E per fortuna del Galletto, che a onor del vero quell’episodio l’aveva cercato, la ruota ha girato per il verso giusto. Il torrone cremonese è diventato, proprio quando nessuno se l'aspettava, più dolce e meno amaro. Intendiamoci, lo striminzito 1-1 contro la Cremonese di Stroppa è un risultato davvero poco entusiasmante per lasciarsi andare a scene di giubilo.

Ma, a conti fatti, é un punto che se non altro muove la classifica e premia il carattere dei Galletti. Senza l’1-1 staremmo parlando di Pulcini e non di Galletti. Adesso bisognerà recuperare gli infortunati, a cominciare da Vicari, l’ultimo arrivato in infermeria. Questo é il bicchiere. Mezzo vuoto o pieno, dipende da come lo si vede. Fatto sta che il Bari é questo, ed é inutile pensare che si possa andare oltre un quinto posto.

Risultati alla mano, ci sono squadre più attrezzate e, soprattutto, più convinte. Lo stesso Bonfanti, tra gli ultimi arrivati in casa Bari, ha sottolineato che la squadra deve crescere sotto il profilo della personalità. Si, ma quando? La domanda, cari tifosi, volendo citare il grande Lubrano, sorge spontanea. 

Sezione: Copertina / Data: Sab 15 febbraio 2025 alle 19:40
Autore: Raffaele Garinella
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