Nel match di ieri, pareggiato 1-1 dal Bari contro la Cremonese, Longo ha riproposto dal primo minuto Kevin Lasagna unica punta, con Bellomo e Gaston Pereiro a supporto. Il centravanti ex Cagliari e Udinese non partiva titolare dal 12 gennaio, nella gara contro la Reggiana (finita 0-0). Poi una lesione del retto femorale della coscia sinistra lo ha tenuto fuori per tre partite, prima di tornare a disposizione nella sfida di Castellammare di Stabia (finita 3-1 per i padroni di casa della Juve Stabia), in cui ha giocato una trentina di minuti.

Purtroppo, il suo ritorno nell’undici titolare, non è coinciso con una prestazione da Kevin Lasagna: due occasioni sbagliate, poco coinvolgimento e sostituzione all’intervallo. L’attaccante classe ‘92 è rimasto ancora a secco: l’ultimo gol segnato, infatti, risale a quasi tre mesi fa, al 24 novembre, nel match vinto 3-2 contro il Cittadella. In quell’occasione, Lasagna segnò il primo gol della gara, salvo poi uscire per infortunio al 38esimo minuto. 

In totale, il numero 15 ha segnato 4 reti in questo campionato, un bottino forse troppo magro per un attaccante del suo calibro. Ma quali sono i motivi di questa difficoltà? Sicuramente gli infortuni hanno inciso: anche se non gravi, le partite saltate non hanno fatto trovare la giusta continuità all’ex Carpi. Inoltre, un tema è sicuramente il tipo di partner d’attacco ideale: Lasagna sembra trovarsi molto più a suo agio accanto ad un altro centravanti strutturato, come può essere Novakovich, ora fuori per un problema fisico. Al Bari le reti di Lasagna servono, e anche tanto: a Longo il compito di trovare la chiave per far tornare l’attaccante mantovano al gol.

Sezione: News / Data: Dom 16 febbraio 2025 alle 19:15
Autore: Alessio Bonavoglia
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