Alla vigilia della sfida cruciale contro il Modena, Moreno Longo si è presentato in conferenza stampa con un mix di lucidità e pragmatismo. Pur riconoscendo l’importanza del match – definito uno “scontro diretto” – ha voluto sottolineare come, a cinque giornate dalla fine, non sia ancora tempo di parlare di partite decisive. Un messaggio chiaro alla squadra: mantenere la concentrazione, senza farsi travolgere dall’ansia del risultato.

L’allenatore ha affrontato anche il tema caldo dei rinvii, auspicando uno slittamento generale per tutelare la regolarità del campionato, ma ha invitato il gruppo a focalizzarsi su ciò che è controllabile. “Tre-quattro giorni in più aiutano, ma non cambiano tutto” – ha dichiarato, lasciando intendere come la preparazione fisica sia stata gestita con equilibrio e senza strappi.

Dal punto di vista mentale, Longo ha richiamato la compattezza dell’intero ambiente: staff, squadra e società devono essere uniti per centrare l’obiettivo playoff. L’orgoglio per quanto costruito finora è palpabile, così come il rispetto per una piazza come Bari, che ha definito “unica per passione e calore”.

Sul piano tecnico, il mister ha fatto il punto sui singoli: Novakovich in ripresa, Oliveri pronto, Lasagna ritenuto un valore aggiunto nonostante qualche esitazione mentale. E su Palumbo – arma temibile del Modena – Longo ha riconosciuto le qualità, ma ha respinto l’idea che il Bari si debba concentrare su un solo avversario.

Infine, l’atteggiamento: fame e coraggio saranno le chiavi per affrontare il finale di stagione. Le parole, dice Longo, contano poco se non tradotte in campo. Un monito chiaro, rivolto ai suoi, alla vigilia di un'altra tappa fondamentale verso i playoff.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 24 aprile 2025 alle 22:00
Autore: Antonio Testini
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