Colpaccio del Modena al San Nicola: gli emiliani vincono 1-2 in Puglia e raggiungono il Bari in classifica a 44 punti.

Nei primissimi scampoli di partita, la squadra di Longo sembra partire con il piglio giusto: possesso palla, Modena schiacciato nella propria metà campo e anche un’occasione molto ghiotta con Oliveri. All’ottavo minuto, però, gli emiliani si affacciano per la prima volta dalle parti di Radunovic e colpiscono: tiro di Gerli, parata del portiere serbo e Defrel, più lesto di tutti, segna il gol del vantaggio modenese. Vantaggio che viene bissato dieci minuti dopo: azione confusa con Radunovic che compie due miracoli, prima su Defrel (con deviazione di Obaretin) e poi su Santoro; nella confusione dell’azione, c’è anche un tocco di Maita sulla testa di Palumbo, lanciatosi in tuffo per colpire la palla. Il VAR richiama Aureliano che, dopo il consulto al monitor, fischia il calcio di rigore, trasformato dal solito Palumbo. 

A fine primo tempo, Lasagna accorcia le distanze con un tap-in dopo la respinta di Gagno su una conclusione di Maggiore.Nella ripresa, i biancorossi provano ad acciuffare il pareggio, con Longo che prova ad inserire quasi tutti i giocatori offensivi della sua panchina. Dall’82’, i galletti hanno anche il vantaggio dell’uomo in più per via dell’espulsione di Di Pardo per un fallo ai danni di Dovral, ma la difesa dei canarini regge bene. 

Il Bari perde la terza gara stagionale in casa, l’ottava totale. Dopo la vittoria in rimonta contro il Palermo, le aspettative per questa gara erano ben altre. Ma non è una novità: in questa stagione, i galletti hanno dimostrato di non riuscire mai a trovare la continuità giusta. Anche oggi, a prescindere dal rigore (dubbio) fischiato contro, il Bari ha buttato via la partita in 10 minuti: disattenzioni gravi e superficialità che hanno indirizzato una gara. Una sconfitta che pesa tanto in chiave playoff; per conquistare un posto nella post-season, i galletti non possono permettersi più passi falsi. Ma in questo momento, impossibile fare pronostici: non resta che aspettare, e sperare, partita dopo partita.

Sezione: Copertina / Data: Ven 25 aprile 2025 alle 17:34
Autore: Alessio Bonavoglia
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