La prestazione e il risultato di ieri non lasciano spazio a troppe interpretazioni o discussioni. Un giocatore che invece, nel corso della stagione, ha destato opinioni contrastanti è Kevin Lasagna. Arrivato con i gradi del trascinatore e una buona carriera tra A e B, l'attaccante mantovano è "solo" a quota 7 gol, la metà dei capocannonieri del campionato, quali i vari Iemmello, Laurientè e Pio Esposito, ma ciò che spesso non gli viene perdonato è qualche errore di troppo sottoporta. 

Quattordici giorni orsono, al momento della sua sostituzione, si sono uditi sonori fischi da parte di un tifo memore della chance a tu per tu sbagliata contro Audero qualche minuto prima. Ovviamente, altrettanti supporters lo hanno applaudito, sottolineandone l'impegno alla causa, al di là delle occasioni sprecate. Anche Longo lo ha coccolato a più riprese, nell'immediato post partita contro il Palermo e prima del match contro il Modena. Match in cui Lasagna è partito titolare. Tempo qualche minuto, e si sente qualche mugugno per quella zampata mancata sul tiro di Oliveri, sebbene il bomber fosse in fuorigioco. La partita prosegue tra tentativi più o meno riusciti di tenere il pallone e poche conclusioni alla porta di Gagno. Fino a che, al minuto 43, Maggiore scarica una botta potente che il portiere emiliano svetta con gran reattività, e sulla cui ribattuta Lasagna s'avventa per riaprire i giochi, sin lì chiusi da Defrel e Palumbo. Qualche attimo di attesa per il controllo Var, e si riparte da centrocampo, sperando che il gol possa riaccendere i giocatori in campo, sin lì impalpabili. 

La ripresa, purtroppo, prosegue sulla falsa riga del primo tempo, con una squadra confusa e incapace di fornire trame efficaci. Il protagonista di queste righe prova a dare il suo apporto, ma la resa è altalenante e la stanchezza aumenta e Longo opta per la sostituzione a venti minuti dalla fine. La reazione del pubblico? Più mitigata di quella del venerdì passato. Sta di fatto che Lasagna, capocannoniere del Bari malgrado le difficoltà, mette impegno e abnegazione in ogni giocata, e tra i 16 di ieri è stato tra i più positivi (o meno peggio). Questo, però, sembra non bastare. Potrebbe forse servire un finale da trascinatore e con un calendario sulla carta non impossibile, si fa concreta la possibilità di un rush in crescendo. Ovviamente, l'obiettivo è dichiarato: centrare i playoff, ed in un eventuale mini torneo, far valere la sua esperienza.

Sezione: News / Data: Sab 26 aprile 2025 alle 13:00
Autore: Piervito Perta
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