L'ex calciatore del Bari Giovanni Mercurio è stato intervistato in esclusiva dalla redazione di TuttoBari.com. Nel corso della chiacchierata, il classe 2003 ha ripercorso i primi passi di una carriera anora tutta da vivere. Dagli esordi con la maglia del Bari, alla stagione con la maglia del Napoli Primavera, fino - ora - all'approdo in prestito alla Fidelis Andria. Desideroso di fare bene con la sua nuova maglia ha un sogno nel cassetto: tornare un giorno al San Nicola pronto per conquistarsi un posto da titolare. 

Cosa rappresenta per te la nuova squadra della Fidelis Andria?

"Quando è arrivata la chiamata da parte della Fidelis Andria non ci ho pensato due volte. Ho accettato subito la destinazione comunicandolo al mio procuratore. Andria è una piazza esigente e calda come piace a me. Lì potrò trovare spazio e sfruttare le mie qualità".

Hai mosso i primi passi alla scuola calcio "Levante azzurro". Ci ricordi i tuoi sogni di quando eri piccolo?

"Ho tantissimi ricordi qui, questa è stata la mia casa per quasi 10 anni. Il ricordo più bello che ho è quando siamo arrivati in finale nelle regionali con Mister Michele Colasanto. Quella finale purtroppo la perdemmo 1-0. Tuttavia fu un anno bellissimo. Ringrazierò a vita il presidente Raffaele Cesario che ha fatto tanto per me".

Passiamo a parlare del Bari, quali sono le tue impressioni dopo le prime tre giornate di campionato?

"Sono il primo tifoso del Bari. Non mi perdo nessuna partita dei galletti. In queste prime uscite ha dimostrato il suo vero valore. Quello che mi ha colpito di più è stata la forza del gruppo e l'impronta del bel gioco che il mister Mignani sta adoperando. Spero possa arrivare il più in alto possibile ed esaudire i desideri dei tifosi".

Chi ti ha impressionato maggiormente di questa squadra?

"Su tutti Caprile. Lo conoscevo già ai tempi delle giovanili. Di lui al Chievo Verona quando era in under 17 se ne parlava già bene ed infatti ora sta dimostrando quello che vale!".

Il Bari e il Napoli, raccontaci...

"Dall'età di tre anni sono sempre stato allo stadio, in Curva Nord, poi a diciassette anni mister Carrera che ringrazierò a vita mi ha dato la chance di esordire con la mia squadra del cuore. Quando mi ha chiamato mi tremavano le gambe. Non credevo a quello che mi stava succedendo. E' andata bene. Spero un giorno di tornare a giocare nel Bari per difendere i colori della mia città. Il Napoli è stata un'esperienza che mi ha fatto crescere soprattutto dal punto di vista umano. Mi sono allenato anche con la prima squadra dove ho conosciuto dei fuoriclasse del calibro di Insigne, Mertens, Koulibaly...".

Dove può arrivare la Fidelis Andria quest'anno?

"L'obiettivo principale è la salvezza sperando anche di arrivare il più in alto possibile con tutta la squadra. Siamo pronti a lottare già da questa prima giornata di campionato di domenica dove affronteremo il Potenza".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 31 agosto 2022 alle 16:00 / Fonte: intervista a cura di Giosè Monno, per TuttoBari.com
Autore: Alessio Dentamaro
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