Il rigore messo a segno ieri da Palumbo nel match del San Nicola è stato decisivo ai fini del risultato: contro il Modena, il Bari ha perso 1-2, e il gol del momentaneo 0-2 prima del gol di Lasagna è stato firmato proprio dal dischetto. Con quello di ieri, la squadra di Moreno Longo passa a 5 rigori concessi in stagione, tutti e 5 trasformati, tutti e 5 decisivi ai fini del risultato.

Il primo rigore concesso risale alla seconda giornata, proprio contro il Modena, per un fallo commesso da Vicari. Sul dischetto sempre lui: Antonio Palumbo, che anche in quell’occasione contribuì con il suo penalty alla vittoria della sua squadra per 2-1 contro i galletti, che segnarono all’inizio con Novakovich.

Il secondo rigore arrivò alla settima giornata, in casa contro il Cosenza. Dopo l’iniziale gol di Pucino, il Bari fu raggiunto dai calabresi quasi al novantesimo proprio grazie a un tiro dagli undici metri di Fumagalli, che firmò il definitivo 1-1. In quell’occasione fu Coli Saco, con un tocco di mano, a causare il fallo da rigore.

Portò al pareggio anche il rigore di Cedric Gondo in occasione di Bari-Reggiana finita 2-2 al San Nicola. Dopo essere andato in doppio vantaggio, il Bari si fece raggiungere prima dalla rete di Lucchesi e poi dal penalty di Gondo. Il fischio dell’arbitro arrivò in seguito ad un errore di Radunovic, che prima sbagliò il rinvio e poi atterrò Stulac.

Decisivo fu anche il rigore messo a segno da La Gumina del Cesena che firmò il gol dell’1-1 verso il tramonto di gara dopo la rete iniziale di Favilli. Fu di Obaretin il fallo che portò al calcio di rigore in favore della squadra di mister Mignani.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 27 aprile 2025 alle 10:00
Autore: Alessio Bonavoglia
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