Tra i nomi giunti in sordina e che stanno disputando una buona stagione, vi è anche quello di Nosa Obaretin. Con il suo agente Lorenzo Lazzari abbiamo discusso del presente e del futuro del ragazzo. Queste le sue parole. 

Sulla stagione del ragazzo: "Al di là del mio essere parziale, Obaretin è assolutamente tra i migliori di questa stagione, soprattutto per l'età e la crescita costante che ha avuto durante il campionato stesso".

Sulle migliorie e i margini di crescita"Sicuramente è decisamente migliorato rispetto al giocatore che è arrivato in ritiro l'estate scorsa, grazie al lavoro settimanale e il supporto del mister dello staff. Ha ormai preso consapevolezza dei propri mezzi, è maturato, e cerca di migliorare sia i suoi punti di forza che le lacune. Deve pensare di essere all'inizio della carriera, parliamo comunque di un 2003, e deve continuare a lavorare più degli altri e alzare sempre più l'asticella".

Sugli interessamenti a gennaio: "Qualche chiamata e attestato di stima è arrivato a gennaio, ma non è stato preso in considerazione né da noi, né dal ragazzo o dal Bari. Il nostro obiettivo era uno a inizio stagione ed è rimasto quello, quindi non ha mai pensato di lasciare Bari, che ama e in cui si trova bene, tra città e tifosi. La stessa scelta estiva ha avuto diversi punti a favore, tra cui quello della piazza, perché giocare al San Nicola è diverso dal giocare davanti a 5.000 persone".

Sulla scelta estiva"Cercavamo un'opportunità del genere. Il ragazzo paradossalmente sotto pressione si esalta, perché è molto forte mentalmente. Quando abbiamo approfondito i discorsi col Bari, volevamo fortemente la firma ed è stato sin da subito convinto. Per lui la maggior pressione è sia stimolo che responsabilità, anche per abituarsi a giocare davanti a un pubblico numeroso ed esigente".

Sul rapporto col gruppo: "Il rapporto con i compagni è ottimo, si trova benissimo con tutti. Il gruppo è sano e con dei valori. È chiaro che bisogna mettere in conto che il livello della competizione interna è molto alto, e deve spingere tutti a dare il massimo perché non esiste un posto garantito, a maggior ragione per un giovane. Serve farsi trovare pronti".

Sulle prospettive del Bari: "La squadra è costruita e allenata bene, con una logica. Deve lottare fino all'ultimo per i playoff, che mi insegnate sono un terno al lotto, tra stato psico fisico e profondità di rosa. Nella partita secca, il Bari potrebbe essere ostico per tutti. I ragazzi devono in questa fase spingere forte, perché l'obiettivo è difficile, ma raggiungibile".

Sulla possibile permanenza a Bari: "Son discorsi prematuri. Ci sarà da parlare in primis con il Napoli, che detiene il cartellino, e capire la loro volontà, oltre alle dinamiche del mercato che sono sempre imprevedibili. La cosa certa è che il ragazzo sta bene a Bari e adesso pensa a finire la stagione, al termine della quale faremo le valutazioni del caso".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 24 marzo 2025 alle 09:00
Autore: Piervito Perta
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