Se solitamente la Pasquetta si presta a scampagnate, quest’anno l’itinerario sarà diverso: montagne tirolesi! Per il popolo e la squadra biancorossa non è però una novità: già nel 2023 i galletti affrontarono il Sudtirol nella medesima festività. In quell’occasione ne valse la pena con un gol dell’ex Morachioli a togliere, sembra il caso di dire, le castagne dal fuoco in extremis. A dir la verità, la squadra di Bolzano ha sempre dato filo da torcere ai biancorossi dando vita a partite arcigne e spezzettate spesso decise dall’episodio. La ragione è dettata sia dalla fisicità degli avversari sia dall’impostazione tattica del tecnico Castori che ha spesso basato la sua strategia sulla fisicità e la compattezza.

Dunque, al Bari toccherà un’altra partita spigolosa ma allo stesso tempo fondamentale se si vuole sognare. La vittoria contro il Palermo ha riacceso le speranze playoff ma la scalata è ancora ripidissima. Per scalare al meglio in quel di Bolzano c’è bisogno di gente con le spalle larghe come l’ottimo Favilli al quale bisognerebbe concedere più spazio e il Sudtirol sembra una squadra adatta alle sue caratteristiche. Ma si necessita anche di una forza motrice di livello come quella garantita da Maita e Benali (quest’ultimo in recupero) che dovranno reggere l’urto di un centrocampo tirolese possente. A chiudere la fila, non per importanza, Radunovic, pronto a salvare in caso di scivolone dei compagni. Non a caso è il portiere con più parate effettuate nel campionato.

La squadra sembra essere attrezzata ma le montagne rimangono sembra un’incertezza. Spetterà ai biancorossi schivare qualche masso e resistere alle folate. Altrimenti, sarà giusto tornare con i piedi per terra!

Sezione: Copertina / Data: Mer 16 aprile 2025 alle 23:00
Autore: Cosimo Mirizzi
vedi letture
Print