Se il primo indizio era arrivato contro la Reggiana, ieri pomeriggio con la Salernitana è arrivato il secondo, che è una prova: la coppia d'attacco pesante funziona. Per gran parte della stagione il Bari ha dovuto fare i conti con una certa sterilità offensiva che ha fatto perdere tanti punti alla squadra di Moreno Longo che, pure, ha espresso sempre un calcio molto convincente. All'Arechi, la coppia formata da Lasagna e Novakovich ha spazzato via questo problema e ha rilanciato il Bari in classifica. 

D'altronde, i tifosi biancorossi sono molto ben abituati con delle coppie d'attacco da sogno. La più recente che si può citare è senz'altro quella formata da Cheddira e Antenucci che, nella stagione della quasi promozione, era riuscita a mettere a referto ben 27 gol in due. E sempre lo stesso attaccante molisano, un paio di stagioni prima, aveva costituito un altro tandem molto positivo con Simone Simeri in Serie C: nella stagione 2019-20, quella del COVID, i due avevano messo a segno 34 reti. 

Tornando più indietro nel tempo non si possono non citare le due coppie d'attacco formate con Barreto in Serie B e in Serie A rispettivamente da Ciccio Caputo e Riccardo Meggiorini. Barreto e Caputo riuscirono a segnare ben 35 gol in due in B, trascinando il galletto nella massima serie con Antonio Conte in panchina. Nella stagione successiva Paulo Vitor trovò un nuovo partner in Riccardo Meggiorini: 19 gol in due. 

Riavvolgendo ulteriormente il nastro vanno quanto meno citate le coppie d'attacco del Bari degli anni Ottanta e Novanta, cominciando da Phil  Masinga e Yksel Osmanovski e, soprattutto da, Kenneth Andersson e Igor Protti, coppia d'attacco nella stagione 1995-1996 in cui lo stesso Protti fu capocannoniere. E, sempre a proposito di Protti, il collegamento con Sandro Tovalieri viene spontaneo. Da citare, infine, la coppia d'attacco della stagione della promozione del 1985-16 costituita da Bivi e Bergossi.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 11 novembre 2024 alle 15:00
Autore: Antonio Testini
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