Bari, tre calciatori domani devono trascinare. Il Palermo? In crisi, ma i top possono esplodere

La sfida col Palermo si avvicina. Domani, giorno di Santo Stefano, sarà un match cruciale contro i rosanero. Reduce da due sconfitte di fila, il Bari è infatti atteso dalla prova del possibile riscatto. Chiudere il 2024 col sorriso (seguirà la sfida con lo Spezia del 29) e fare più punti possibili non potrà che essere l'obiettivo di Vicari e compagni. Serviranno i gol sotto l'Albero. Mancano a Lasagna e Novakovich, ancora in ritardo nel fondamentale specifico nonostante le prestazioni di entrambi, spesso e volentieri, non siano state affatto da scartare. E chissà che una buona novella non arrivi pure sul fronte Sibilli: lontano parente del calciatore ammirato nella passata stagione, deve svoltare. Tre nomi, quelli quindi squisitamente offensivi, che potrebbero spingere la squadra.

Auspici in pieno clima natalizio che il Bari spera di riversare in prestazioni singole, ma soprattutto di collettivo. Significherebbe, contro un Palermo in difficoltà, avere più probabilità di fare risultato. Dall'altra parte Dionisi si gioca forse la panchina: del resto, il campionato dei siciliani è stato fin qui deludente. Ma occhio alle individualità: Verre, Di Francesco, Brunori, tanto per citare alcuni dei calciatori a disposizione dell'ex mister del Sassuolo. Guai a farli esplodere nuovamente. La macchina del Palermo, fin qui inceppata, ha tutto o quasi per ripartire a gran velocità. Bisognerà dunque essere lucidi, e colpire con grande cinismo nei momenti della gara giusti. Un altro passo falso, invece, aprirebbe inevitabilmente la ferita, con i playoff che non sarebbero più saldi come adesso.