Nell'ambito della rubrica di TuttoBari Tangorra in...tackle, abbiamo intervistato l'ex calciatore del Bari Massimiliano Tangorra. Con l'ex biancorosso abbiamo parlato del match perso 0-1 contro il Sudtirol e dei prossimi impegni dei galletti. Ecco le sue parole:

"Seconda sconfitta dopo quella di Pisa che attesta un'involuzione da parte del Bari, sia sotto l'aspetto del gioco che del risultato. Non è stata una grande partita, viste anche le occasioni da gol, forse una, ma con nessun tiro in porta praticamente, a dispetto del Sudtirol che ha avuto cinque palle gol nitide. Una vittoria degli ospiti strameritata a confermare la prestazione assolutamente insufficiente da parte del Bari".

Sulla differenza tra le gare al San Nicola e quelle in trasferta: "C'è differenza e sicuramente ha dovuto ad un limite di questa squadra che tante volte è stato evidenziato, ossia quello caratteriale. Sicuramente meno rispetto all'anno scorso, ma si sta rivelando un classico. Quando Radunovic parla di una certa pressione a me viene da sorridere: avendo giocato a Bari e vivendo qui, lo ribadisco: Bari è una piazza dove non possono giocare tutti i calciatori. Un giocatore, prima della qualità tecnica, tattica e fisica deve avere un requisito fondamentale per giocare in piazze blasonate come questa o Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo: una personalità e una forza caratteriale sopra la media. Chi soffre o sente pressione di giocare in uno stadio come quello di Bari può esprimersi solo in piazze più piccole dove vanno allo stadio in trecento spettatori".

Sulla sfida di Santo Stefano: "Il Palermo è in difficoltà dal punto di vista dei risultati, e a maggior ragione sarà una partita complicatissima per il Bari che deve aspettarsi una squadra vogliosa di tornare a fare risultato, che gioca in casa, contro un avversario che fuori casa ha dimostrato di essere ostico da superare. Sono tutti stimoli che possono far dare qualcosa in più e possono trasformare il Palermo in una muraglia molto alta da superare. Partita assolutamente complicata, anche per il valore della rosa e dell'allenatore, che dimostrano di essere una società programmata e ambiziosa per questa categoria".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 24 dicembre 2024 alle 15:00
Autore: Alessio Bonavoglia
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