Delusione cocente in quel di Bari. Contro il SudTirol della vecchia volpe Fabrizio Castori, i biancorossi hanno dato vita ad una prestazione al limite dell'inverecondo. Il gol di El Kaouakibi ha dato meritati tre punti agli altoatesini e raggelato un San Nicola già nella morsa di un freddo vento invernale. Tanti gli insufficienti tra i galletti, incluso il protagonista di queste righe, ossia Nunzio Lella.

Il centrocampista santermano è stato sorprendentemente schierato titolare da un Moreno Longo che, già nella conferenza stampa pre-gara, lo aveva definito pronto, oltre ad asserire ad un suo utilizzo nel breve periodo. Detto fatto: l'ex Venezia gioca dal primo minuto al fianco di Benali. Il risultato non è stato dei migliori: poco aiuto in fase di interdizione e copertura al fianco del libico, con quest'ultimo costretto a coprire zone di campo non di sua competenza, e poco aiuto anche in fase offensiva, arma in più a sua disposizione e palesata nelle sue prime volte. Certo, rimpiazzare Maita non è una passeggiata. Era assolutamente lecito però aspettarsi qualcosa in più anche, e soprattutto, dopo i recenti e dimenticabili subentri. Invece, il contributo è stato minimo, in ambo le fasi. 

Ai microfoni di RadioBari dopo la partita, l'ex Olbia si è così espresso: "Per me è una posizione nuova, io sono a disposizione e spero di migliorarmi sempre". Non resta quindi che dargli tempo per assimilare i dettami ed i compiti che questo ruolo, per lui inedito, impone. La speranza è che, a prescindere dalla zona di campo, si possa rivedere quanto prima quel giocatore che fece esplodere uno stadio con il gol contro il Mantova e non la fantasmatica presenza delle ultime uscite, match di ieri ampiamente incluso. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 22 dicembre 2024 alle 13:30
Autore: Piervito Perta
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