Non ci siamo. La sconfitta casalinga contro im Sud Tirol - la seconda consecutiva dopo quella di Pisa - lascia parecchio amaro in bocca. Perdere fa parte dello sport, ma c’è modo e modo. E quello con cui i Galletti hanno perso in casa contro l’undici di Castori, deve far riflettere. La squadra é parsa lontana parente di quella ammirata fino ad ora. Apatica, abulica, a tratti rinunciataria, insomma un agglomerato di difetti. La squadra é parsa meno brillante del solito e meno convinta anche in termini di personalità. 

É proprio questo il dato preoccupante. Va da sé che le squadre allenate da Castori non aiutano gli avversari nella espressione di un calcio bello. Anzi, sono importanti nel far giocare male chi gli si pone di fronte. Ma se queste sono cose note delle squadre castoriane, ciò che il Bari avrebbe dovuto mettere in campo per compensare le difficoltà nella fluidità della manovra, non c’è stato. Parliamo, appunto, della convinzione di portare a casa i tre punti. Aleggiava la convinzione errata di poterla sbloccare in qualsiasi momento. E invece, i canederli preparati con cura da Castori, sono andati di traverso. Un boccone amaro per un Natale amaro. Urge invertire la rotta. 

Sezione: Copertina / Data: Dom 22 dicembre 2024 alle 09:00
Autore: Raffaele Garinella
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