Una vera e propria svolta dal punto di vista difensivo per il Bari è stata data dall’inserimento in squadra di Valerio Mantovani. I numeri in tal senso parlano molto chiaro: cinque gol subiti nelle prime due partite (senza Mantovani), appena quattro nelle successive sette.

Da quando è entrato in squadra l’ex difensore di Ascoli e Ternana a farne le spese è stato Nosa Obaretin, sempre titolare nel precampionato e nelle prime giornate. Eppure, il difensore di proprietà del Napoli aveva dato segnali importanti da un punto di vista tecnico e tattico. In particolare, il suo piede sinistro naturale era un importante elemento per la prima costruzione sull’out mancino.

In questo momento, infatti, il Bari convive con un piccolo equivoco sulla parte sinistra del campo, in cui vengono schierati Mantovani e Dorval, entrambi di piede destro. Ecco allora che la crescita di Obaretin e il suo reinserimento in squadra può costituire un tema importante anche da un punto di vista di crescita della fluidità della manovra, avendo un mancino a sinistra.

In questo momento Mantovani è certamente intoccabile, ma può essere schierato senza problemi anche come centrale puro o come braccetto di destra. In questo modo Obaretin potrebbe tornare ad avere spazio.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 22 ottobre 2024 alle 17:30
Autore: Antonio Testini
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