E anche il 2024 è giunto al termine. Non certo un anno semplice per il tifo biancorosso, tra fugaci soddisfazioni e molte delusioni di un anno che, oltre ad essere bisesto, è stato anche abbastanza funesto. In queste righe, vediamo gli ultimi 92 giorni di quest'anno solare. 

Ad ottobre, il Bari continua a racimolare risultati, anche se in questo lasso di tempo è il segno ics a fare da padrone: 1-1 contro la Cremonese, con il tacco di Sibilli per Lasagna, il pari di Sernicola e le polemiche per il rigore negato al Galletto per fallo su Favilli; l'1-1 contro il Catanzaro, con Iemmello che riprende Dorval ed una rinnovata sensazione di incompletezza; lo 0-0 contro lo Spezia, con un un punto che sa di conquista; lo 0-0 contro la Carrarese, che invece lascia notevole amaro in bocca.

Ancora più agre e inaccettabile è il match che apre novembre: Novakovich e Benali sembrano portare tre punti in dote al Galletto contro la Reggiana, ma Lucchesi prima e Gondo su rigore poi, in soli 4 minuti, chiudono la partita sul 2-2 e mostrano la fragilità mentale degli uomini di Longo. Una settimana dopo però, contro la Salernitana, nuovamente Novakovich e Lasagna timbrano per il tanto atteso ritorno alla vittoria. L'attaccante mantovano segnerà pure nella giornata post-sosta per le Nazionali, assieme a Maiello e Sibilli, contro un Cittadella che sembra al tappeto. Ma Carissoni e Pandolfi, nei primi minuti della ripresa, fanno rivivere i fantasmi del passato, che al triplice fischio tali rimangono. Per concludere il penultimo mese, a Brescia, Galazzi apre le marcature dopo soli 30 secondi, ma uno stacco imperioso di Dorval pareggia i conti. Dal dischetto, Falletti ha l'occasione per completare la rimonta, ma il legno impedisce il giubilo e si torna a casa con rammarico. 

Dicembre parte bene, con l'esterno algerino che nuovamente segna di testa contro il Cesena dell'ex Mignani e allunga a 14 la striscia di risultati utili consecutivi. Il Bari arriva alla gara contro il Pisa da quarto in classifica, con la voglia di continuare a consolidare la zona playoff. Ma all'Anconetani, gli uomini di Inzaghi trionferanno con un meritato 2-0, che sembra però una normale battuta d'arresto. Nelle successive due partite, contro SudTirol e Palermo, i biancorossi escono a mani vuote, e l'entusiasmo scema. Nell'ultimo match di questo 2024, però, sono arrivati tre punti contro uno Spezia in lotta per la promozione diretta.

Adesso ci si vede al 2025, sperando che già gennaio regali soddisfazioni importanti in ottica mercato.

Sezione: News / Data: Mar 31 dicembre 2024 alle 14:00
Autore: Piervito Perta
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