E anche il 2024 è giunto al termine. Non certo un anno semplice per il tifo biancorosso, tra fugaci soddisfazioni e molte delusioni di un anno che, oltre ad essere bisesto, è stato anche abbastanza funesto. In queste righe, ripercorriamo l'estate barese, con anche uno sguardo sulla partenza della stagione tutt'ora in corso. 

Dopo le grandi manovre dirigenziali e tecniche, a luglio echeggia un ordine: fare piazza pulita fronte rosa. Solo su Beppe Sibilli viene esercitato il diritto di riscatto, mentre i restanti acquisti della sessione scorsa vengono rispediti al mittente senza troppi rimpianti. Qualche senatore ha il posto ben saldo, qualcuno rischia di salutare dopo onorata militanza in biancorosso e voci insistenti di un ciclo finito (Maita e Dorval su tutti). Il mercato porta, al termine di questo primo mese, Favasuli dalla Fiorentina, Oliveri dall'Atalanta, Sgarbi e Obaretin dal Napoli, Manzari dal Sassuolo e, soprattutto, Kevin Lasagna dal Verona. 

Intanto agosto comincia con un'amichevole tra il Galletto e la Salernitana per dare l'addio definitivo a Valerio Di Cesare e continuare a testare i nuovi, dopo il canonico ritiro a Roccaraso. Giungono alla corte del tecnico torinese Radunovic dal Cagliari e Novakovich dal Venezia, oltre al giovane Onofrietti, girato in prestito alla Turris. Però non mancano le difficoltà, ed in città si vocifera di un interesse del Kuwait per l'acquisto del Bari. Rumors che trovano conferma in incontri tra lo sceicco Al-Sabah e il presidente De Laurentiis, oltre che con il neo sindaco Leccese, ma nulla si concretizza. Nel mentre, si parte con il trentaduesimo di Coppa Italia contro la Cremonese, prima uscita stagionale della nuova squadra. Finirà con l'eliminazione biancorossa ai calci di rigore, ma il tifo e l'allenatore aspettano rinforzi. 

Ne arriva però, almeno per il momento, solo uno, e cioè Mantovani dall'Ascoli. Intanto, il campionato comincia con un k.o. casalingo contro la Juve Stabia, a cui segue il 2-1 contro il Modena, due campanelli d'allarme che sembrano presagio di un'altra mediocre Serie B. Pochi giorni dopo, Lasagna riprende all'ultimo il Sassuolo, ma la fine del mercato si avvicina. Il 30 agosto arrivano i tasselli mancanti: Lella dal Venezia, Falletti dalla Ternana, Simic dal Maccabi Haifa, Tripaldelli dalla Spal, Coli Saco dal Napoli e Favilli dal Genoa. Per la cronaca, sono stati ceduti, oltre diversi giovani in prestito, anche Ricci al Cosenza, Morachioli alla Juve Stabia e Zuzek in Turchia. 

Il giorno dopo, il match contro la Sampdoria finisce 0-0, con rammarico per le tante occasioni sprecate (tra cui un rigore di Lasagna). A settembre, cominciano a intravedersi altri risultati positivi: 2-0 contro il Mantova firmato Lella e Mantovani, 0-3 contro il Frosinone con reti di Maita, Dorval e Favilli e l'1-1 contro il Cosenza con Pucino e Fumagalli in gol. Sembra l'inizio di una lenta risalita...

Sezione: News / Data: Mar 31 dicembre 2024 alle 12:30
Autore: Piervito Perta
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