Da domani in avanti, solo il campo darà i suoi verdetti. Il mercato, malgrado qualche difficoltà, ha portato in dote tre giocatori di tutto spessore che contribuiscono ad aumentare la qualità della rosa di Moreno Longo. Vediamo quali dualismi si profileranno da adesso in poi, dopo gli acquisti di gennaio, per il tecnico torinese, chiamato a delle scelte importanti e per nulla scontate.

Nel reparto offensivo, verrebbe da dire che c'è una poltrona per due, sebbene il periodo natalizio sia ormai passato. Favilli ha dato segnali importanti contro Cesena e Frosinone, dimostrando che solo i problemi fisici possono rappresentare un freno alla sua disponibilità. Il nuovo arrivato Nicholas Bonfanti, però, è altrettanto intenzionato a far valere le proprie intenzioni ed il subentro contro i ciociari, con annesso gol, è lampante esibizione di forza e fiuto della porta. 

Sempre là davanti, spostandoci qualche metro più indietro, il duello si tinge di bianco e azzurro. Da una parte Cesar Falletti da Artigas, tra i colpi ultimi della sessione estiva, assai talentuoso quanto incostante; dall'altra, Gaston Pereiro da Montevideo, a cui la cadetteria gli sta stretta e con voglia di mostrare nuovamente il talento cristallino ammirato al Cagliari. Chi trascinerà il Galletto con la sua qualità?

Arretrando ulteriormente il raggio d'azione, arriviamo alla cerniera mediana, dove Giulio Maggiore può letteralmente posizionarsi ovunque. Per caratteristiche, ed anche per quanto detto nelle scorse settimane, l'ex Spezia sembra alter ego di quel Nunzio Lella da Santeramo, che dopo una partenza sprint ed un intramezzo interlocutorio, ha ritrovato i gradi della titolarità, prima dell'infortunio al Manuzzi. Fisicità e capacità d'inserimento sono le skills che accomunano i due sopracitati, che partono come competitors nel medesimo ruolo ed annessa interpretazione.

Ovviamente, questi incastri non devono per forza concludersi con la "vittoria" di uno e la panchina dell'altro: possono esservi possibilità di connivenza oppure possono essere coinvolti nomi qui non scritti (es. Lasagna e Novakovich in attacco, Maita e Benali in mezzo). Certamente siamo di fronte ad un puzzle i cui tasselli sono molteplici e di diversa incastonatura. Al mister l'arduo compito di gestire i giocatori senza perderne in efficacia. L'importante è conseguire un posto ai playoff, senza poi precludersi la chance di andare oltre l'obiettivo prefissato. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 08 febbraio 2025 alle 21:00
Autore: Piervito Perta
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