Si avvicina la ripresa del campionato dopo la sosta per le nazionali e il Bari è chiamato ad affrontare due trasferte consecutive piuttosto complesse. La prima, in ordine di calendario, è quella che vede i biancorossi impegnati a Carrara contro la Carrarese di Antonio Calabro. La seconda sarà a Catanzaro allo stadio Ceravolo. Sulla carta l'incontro contro i toscani sembra alla portata del club barese considerando i giocatori a disposizione e il tasso tecnico decisamente più elevato rispetto alla squadra di Calabro. Si sa, però, che la serie B nasconde insidie continue e, soprattutto, dalle compagini che sembrano meno blasonate.

La Carrarese, infatti, è una squadra non certo dai nomi altisonanti ma composta da giocatori umili e pieni di temperamento decisamente ad immagine e somiglianza del proprio tecnico. Antonio Calabro, infatti, non è stato solo l'artefice del capolavoro della scorsa stagione con la promozione in B attraverso i play off ma è anche stato il protagonista assoluto della costruzione di questa squadra in questo campionato. Dopo un inizio comprensibilmente complicato per via dell'impatto con il campionato cadetto, i toscani hanno recuperato terreno grazie al lavoro e alla perseveranza di Calabro. In più il mercato di gennaio ha puntellato la rosa laddove era necessario rendendo questa squadra più adatta a questo campionato.

Le difficoltà non mancheranno per il Bari in questa trasferta. Lo stesso terreno di gioco dello stadio dei Marmi potrebbe riservare difficoltà impreviste considerando che è in erba sintetica e, quindi, per i biancorossi uno svantaggio in più rispetto agli avversari abituati a giocare già su quel campo. Non certo questo deve rappresentare un alibi ma si sa che le insidie su questi campi ci sono eccome. Senza dimenticare la rocciosità della Carrarese fatta di tanta fisicità e corsa. Un test, indubbiamente, impegnativo per il Bari che non dovrà assolutamente snobbare quest'impegno per non perdere ulteriore terreno con la zona play off.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 27 marzo 2025 alle 17:00
Autore: Maurizio Calò
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