Il match di questo pomeriggio contro la Salernitana sarà uno dei primi snodi di un campionato già in salita per i biancorossi. Se da un lato il tempo per aggiustare la stagione c'è ancora, d'altro canto, dopo dodici giornate, la classifica e i risultati non possono far felici società e supporter biancorossi. Una vittoria contro i granata darebbe un po' di ossigeno alla truppa di Longo, in caso contrario le nubi si addenserebbero ancora di più sui galletti.

Il Bari in questo campionato ha collezionato solo due vittorie, di cui l'ultima (0-3 a Frosinone) risale a più di un mese fa. C'è da tenere conto, in questa analisi, che spesso i biancorossi avrebbero meritato la vittoria, ma le distrazioni e gli errori hanno portato a diverse rimonte da parte degli avversari. I punti e le stagioni, si sa, non si fanno con i sè e con i ma. Dopo il match in Campania sarà tempo di bilanci: per chi ha giocato, per chi è rimasto in panchina, per Longo e per le prossime mosse tattiche e tecniche, ma anche per Magalini, in ottica mercato di gennaio.

Storicamente, e in particolare a Bari, i mercati di riparazione raramente hanno svoltato le stagioni biancorosse. All'apertura della prossima finestra , in ogni caso, mancano circa due mesi e il Bari e Longo,nel mentre, devono dare risposte con le risorse che hanno. Vincere e dare una sterzata a un campionato anonimo, per godersi una sosta più serena, oppure interrogarsi e riflettere su possibili scenario e situazioni alternative. Questo dirà la partita di Salerno,che condizionerà inevitabilmente la successiva sosta nazionali.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 10 novembre 2024 alle 10:00
Autore: Armando Ruggiero
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