Un belga per il Bari. Anche se, per la verità, Moutir Chajia ha chiare origini marocchine. Una terra, quest'ultima, molto cara al Bari che, senza scomodare il difensore Neqrouz (gran protagonista oltre vent'anni fa in maglia biancorossa), ha visto transitare dalle parti del San Nicola un altro autorevole rappresentante come Walid Cheddira. Corsi e ricorsi storici, ma soprattutto una necessità: questo Bari ha bisogno di rinforzi e nel più breve tempo possibile.

Assai peperino, con discreta stazza (supera di poco l'1.80 di altezza), Chajia sembra profilo più che adeguato al 3-4-3 di Longo, vista la sua duttilità in campo che gli permetterebbe di ricoprire più ruoli all'interno dello schema. Verosimilmente, l'ex Ascoli arriverebbe in Puglia per agire con Sibilli alle spalle di una punta centrale. Ma Chajia, calciatore assai eclettico, potrebbe benissimo ricoprire qualche casella a centrocampo, da esterno a tutta fascia, o - meglio ancora se in un centrocampo a tre - anche applicarsi egregiamente nel ruolo di mezz'ala.

C'è di più: Chajia conosce benissimo Longo, per via della comune esperienza a Como. In Lombardia le maggiori soddisfazioni italiane, fin qui, e la promozione dell'ultimo campionato. Non un goleador (Chajia non ha mai superato le due marcature stagionali in carriera), ma sicuramente un calciatore capace di dispensare corsa e rifornimenti a ripetizione.

Novara, Ascoli, Virtus Entella e appunto Como, le tappe già accumulate in Italia. Il Bari, ora, sembra all'orizzonte.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 07 luglio 2024 alle 10:30
Autore: Davide Giangaspero
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