Da partente quasi certo a jolly con caratteristiche uniche: come Coli Saco potrà essere utile

Nel parlare della conclamata cerniera di centrocampo che ha fatto le fortune del Bari a Mantova, ha trovato spazio pure un nome che sembrava fuori dai radar del progetto biancorosso e che invece Longo ha re-inserito, con tutte le scarpe: Coli Saco. 

Arrivato dal Napoli in chiusura di calciomercato estivo, il maliano ha racimolato solo 102 minuti in tutto il girone d'andata: mai titolare, e quando è subentrato, non ha certamente brillato per astuzia. Spesso imperfetto ed eccessivamente irruento nei suoi interventi, "paga" nelle valutazioni quel braccio largo contro il Cosenza in area di rigore ed un tiro a fil di palo contro la Cremonese. Alla luce del minutaggio e del rendimento, sembrava prossima la cessione nella finestra invernale, con qualche piazza di Serie B interessata al ragazzo. 

Invece, il classe 2002 è rimasto, con il benestare di Moreno Longo che lo inserì l'ultima mezz'ora contro il Frosinone a febbraio, anche in virtù di qualche assenza, e l'apporto è parso discreto. Nel weekend appena trascorso, come dicevamo, è nuovamente entrato a gara in corso al posto di Maggiore con un obiettivo ben chiaro: tenere palla e allontanare i lombardi dall'area di rigore. Compito ben sostenuto dal giocatore, con conseguenti parole al miele nel post da parte del mister. Vista la mancanza di interpreti brevilinei a metà campo, e nelle situazioni in cui gestire il vantaggio diventa un dovere, ecco che finanche Coli Saco può tornare utile alla causa. Da partente a insolito jolly: che possa essere questa la sua parabola in questo finale? Può ampiamente darsi, non resta che attendere.