Intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoBari, Pasquale Marino ha raccontato la sua esperienza sulla panchina biancorossa conclusasi ufficialmente quest’oggi con la scadenza del suo contratto. Sotto la sue gestione sono arrivate 4 vittorie (metà del bottino complessivo), di cui quella decisiva in ottica salvezza contro l'Ascoli, che ha permesso al Bari di disputare i play-out. Tra i numerosi temi toccati nell’intervista le cause di questa stagione complicata. Di seguito le sue dichiarazioni. 

Le cause delle enormi difficoltà incontrare nella scorsa stagione così difficile: “Tutte le squadre che vengono da una retrocessione dalla A alla B, o le squadre che vivono una situazione come quella del Bari, che è anche peggiore di una retrocessione, fisiologicamente ne risentono molto. C’era un clima un pochettino di depressione perché questi ragazzi avevano fatto un campionato strepitoso e ci tenevano. Prima di ritornare ad essere quelli che erano, naturalmente ci è voluto tempo”.

Ancora: “La stagione è iniziata anche con grande sfortuna. Se Mignani, che stimo tantissimo, avesse avuto a disposizione gente come Diaw avrebbe vinto molte delle partite che poi ha pareggiato. Anche quando sono arrivato io, abbiamo fatto 8 punti in 4 partite con un attacco pesante con Nasti e Diaw. È stata un’annata anche molto sfortunata, tra infortuni e alcuni calciatori che hanno reso meno di quanto ci si aspettava, si è riuscito a fare meno di quanto ci si aspettava”.

Una cosa che cancellerebbe della sua gestione: “Le rimonte subite. Non tanto quella con la Samp, perché lì facemmo una grande partita, ma quelle con Feralpisalò ed Ascoli. Questo è il mio rammarico più grande”.

Sull’ambiente e le pressioni sulla squadra: “Io credo che a volte ci si aggrappa un po’ a questi alibi. Le contestazioni creano dispiacere ma la tifoseria del Bari ha sempre sostenuto la squadra ed è sempre venuta allo stadio. È normale che, se uno va allenare o a giocare a Bari, sa cosa lo aspetta e quindi serve carattere, sennò si fanno altre scelte se non si regge la pressione. Le piazze importanti come Bari ti portano alle stelle se le cose vanno bene, ti contestano se non fai bene. È normale che sia così”.

Sezione: Esclusive / Data: Lun 01 luglio 2024 alle 17:30
Autore: Antonio Testini
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