Spesso Sudamerica è sinonimo di bel calcio, di talento e di qualità. Questo vale anche per l'Uruguay, una piccola nazione con poco più di tre milioni e mezzo di abitanti tra Argentina e Brasile, che vanta due campionati mondiali di calcio e tanti, tantissimi campioni nella sua storia da Schiaffino a Francescoli passando per Suarez e Cavani fino ad arrivare alla stella del Real Madrid Valverde. Da qualche settimana, a Bari è atterrato un uruguaiano che sta facendo innamorare i tifosi partita dopo partita con le sue giocate: Cesar Falletti.

Arrivato a fine mercato dalla Cremonese, il trentunenne di Artigas si è subito preso in mano la squadra anche grazie a Longo, che non può assolutamente fare a meno di lui. Punta, seconda punta o trequartista, per Falletti cambia poco: lui è il classico giocatore a cui piace giocare tra le linee e creare pericoli grazie alle sue magie. Non ancora andato a segno, Falletti però ha già deliziato la piazza con due assist, entrambi da corner, per Pucino e Lella. Anche a Cremona, da una sua punizione stava per nascere una rete: le sue doti su calcio piazzato fanno la differenza.

L'ex Ternana non è solo qualità: in questo inizio di stagione ha dimostrato di essere anche un calciatore di quantità, correndo tantissimo e mostrando una grande dedizione al sacrificio. La Garra Charrua, direbbe qualcuno. Da quando è arrivato (all'infuori del match d'esordio contro la Sampdoria, in cui è entrato nella ripresa) ha sempre giocato titolare: Longo crede in lui e ne ha fatto già una colonna portante.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 08 ottobre 2024 alle 11:00
Autore: Alessio Bonavoglia
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